Regia di Atom Egoyan vedi scheda film
Da un fatto orripilante,l'assassinio di tre ragazzini nel 1993 nei sobborghi di Memphis,il ritorno di Atom Egoyan con un dramma che ricostruisce i fatti,l'indagine e il processo che ne seguirono:furono accusati e portati a giudizio tre adolescenti che erano appassionati di stregoneria,vestivano da dark,ascoltavano metal,e vivevano in condizioni disagiate."White trash",come viene classificata certa umanità dai ceti medioalti,e quindi più semplici da indicare come mostri:anche perchè le testimonianze si fecero poi confuse,i dubbi sorsero anche nella madre di uno dei bambini uccisi,e,il film racconta,strane omissioni e atteggiamenti da parte di polizia e corte portarono a un giudizio in sostanza preannunciato.Costruito con attenzione ai dettagli e alle psicologie dei numerosi caratteri in scena,"Devil's knot" è parente di "Mystic river" nel tema e nell'assunto dello scrutare le molteplici sfaccettature di un fatto tragico,ma chiaramente differente dal film eastwoodiano per lo sviluppo del racconto.Denso eppure fluido nell'esposizione della vicenda,il film accosta,senza intrecciare realmente,i due personaggi principali,la madre appunto di uno dei ragazzi,interpretata con aderenza e sofferta partecipazione da Reese Whiterspoon,in una delle sue prove migliori,e un avvocato alle prese con un divorzio,che si batte contro la pena di morte,affidato a Colin Firth,che fornisce una prova ricca di mezzi toni,ma anche contraddistinta da una rabbia ribollente sotto la superficie,da ricordare Jack Lemmon nelle sue interpretazioni "serie":Egoyan,un cineasta capace di indagare nelle pieghe dei rapporti,e del confronto, a volte meno semplice di come lo si vuol costantemente dipingere tra il mondo mai puro degli adulti e quello dei ragazzi e bambini,sceglie di dipingere una tragedia evitando quasi sempre la via dell'enfasi.Sicuramente "Il dolce domani" rimane più riuscito,ma "Devil's Knot" è un lungometraggio interessante,che induce a riflessioni sapide sui meccanismi della Giustizia,e sul come sia possibile condizionare opinione pubblica e applicazione della legge.Inoltre,il film sceglie,con coerenza,di rimanere serio,senza dare troppe spiegazioni finali,e dando modo allo spettatore di chiudere la visione con molti dubbi sul narrato.
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