Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Piramide di paura - Young Sherlock Holmes USA 1985. Il film inizia con i misteriosi suicidi del Professor Bobster e del reverendo Nesbitt, si tolgono la vita in preda ad orrende allucinazioni: entrambi vengono colpiti da aghi minuscoli, invisibili ad occhio umano, lanciati da una cerbottana egizia, gli omicidi vengono commessi da un misterioso individuo incappucciato ed irriconoscibile. Siamo a Londra nel 1870, in un esclusivo college, vi troviamo i giovani Sherlock Holmes e John Watson : il primo denota già una personalità spiccata ed acume sviluppato in elucubrazioni dotte ed argute, ha intuito ed intelligenza, il secondo una capacità organizzativa e senso della disciplina e dell’organizzazione, qui si incontrano e fanno amicizia anche con la bellissima Sophie Ward nel ruolo di Elisabeth Hardy, i giovani attori che interpretano invece Sherlock Holmes e John Watson: Nicholas Rowe e Alan Cox. Un film avventuroso molto godibile, girato con stile e grazia da Barry Levinson, prodotto da Steven Spielberg per la AMBLIN, sceneggiato Chris Columbus, fotografia di Stephen Goldblatt, montaggio raffinato di Stu Linder, effetti speciali della ILM Industrial Light & Magic, per le animazioni il mago: John Lasseter, quello di Toy Story grande capolavoro della PIXAR. Film che si ispira chiaramente ai personaggi creati da Arthur Conan Doyle. Un simpatico revival del popolare investigatore britannico,con immagini straordinarie ed effetti speciali da urlo, un tributo affettuoso al personaggio, visto però in età giovanile ed è questa la grande novità proposta da Zemeckis, in modo fresco ed accattivante. Per chiudere film godibile con molte scene fantastiche e briose, oltre che piene di effetti, trappole in agguato e suspense, gli effetti speciali sono di altissimo livello, ancora all’avanguardia oggi. Molto bella e romantica la love story tra Sherlock e la bellissima Elisabeth, ma senza lieto fine purtroppo, lei morirà colpita a morte tra le sue braccia, ecco il motivo per cui Sherlock Holmes, non prenderà mai moglie, in memoria di Elisabeth, non vorrà più nessuna, infatti nella scena finale lei morente gli dice: ti aspetto nell’altra vita......ma non mi fare aspettare troppo tempo però .
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