Regia di Alan Parker vedi scheda film
film musicale leggendario
Lavoro raffinatissimo di grande impatto visivo e con musiche memorabili.Alan Parker girò un film musicale leggendario,sontuoso,un'epica opera rock, fantasmagorica ,utilizzando come canovaccio, i testi del capolavoro dei Pink Floyd,la storia di Pink,dal tratto onirico ed ermetico,rappresentata con un'animazione estrosa e geniale, è la storia di un personaggio fittizio ispirato a Roger Waters e in parte a Barret,un artista che, anche a causa dei tragici avvenimenti della propria esistenza si chiude in un muro psicologico, protettivo ed impenetrabile, che lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo ai limiti della follia,in una sorta di isolamento psicologico. Pink capisce che potrà superarlo solo attraverso una disamina della sua esistenza. Così si avvia un processo con tanto di accusa, giudice e testimoni a carico (il maestro, la moglie e la madre), il cui esito è immaginato dal protagonista come una sentenza che lo condanna ad abbattere il muro, eliminando le proprie difese ed esponendosi con tutte le sue debolezze agli altri.I ben informati sostengono che questo progetto grandioso, fu il parto della mente di Roger Waters e indubbiamente c'è da pensare che ciò sia vero, perchè questo disco sancì paradossalmente e malgrado il suo planetario successo, la rottura del gruppo,peraltro non definitiva.La posizione del bassista, era egemone rispetto a quella degli altri e questo evidentemente non andava giù ai colleghi del gruppo, che evidentemente volevano essere più incisivi nelle scelte.
Comunque il film, come il disco, è nella storia
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