In attesa di esibirsi nell'ennesimo concerto, Pink, cantante rock, ripensa agli episodi salienti della sua vita.Un film di guerra trasmesso in tv è l'occasione per questo percorso nella memoria a cavallo fra ricordi e allucinazioni.
Note
Forse Alan Parker voleva bissare il suo precedente successo "Saranno famosi", mostrando questa volta gli aspetti negativi del successo. La sua predilezione per la banalità, condita di magniloquenza, rende però il film pesante e retorico. I disegni animati di Gerald Scarfe non salvano la nave che affonda. Non resta che sedersi tranquilli e ascoltare i Pink Floyd.
Il musical per eccellenza, che mantiene inalterata la sua potenza espressiva (musicale, concettuale e visiva) nonostante il passare degli anni. Merito della superba base musicale e della capacità di resa in termini cinematografici, raggiunta grazie all'ottima regia di Alan Parker.
Un film che lascia senza parole sulla traccia di una musica che ormai è leggenda. E non concordo con i detrattori, film complesso, profondo, conturbante e da vedere tutto d'un fiato.
Non ho parole! Capolavoro incommensurabile, assoluto,totale sotto tutti gli aspetti:trama, sceneggiatura, scenografia,disegni animati,messaggi subliminali e infine la SUBLIME colonna sonora.
Il film risponde a una domanda fondamentale: se il padre di Celentano fosse morto in guerra gelando nel figlio ogni ironia che piega avrebbero preso i suoi incubi peggiori?
Niente da dire sulle musiche (i Pink Floyd sono sempre i Pink Floyd!), ma l'intreccio fra musica ed immagini è poco riuscito, e, più che un film, pare un videoclip esageratamente allungato. I fans gioiranno, tutti gli altri un pò meno. Voto: 5.
Come al solito siete eccessivamente critici!Saro' di parte(adoro i Pink Floyd) ma avendolo rivisto da poco in DVD non ho cambiato di un millimetro la mia opinione di 20 anni orsono e cioe' un capolavoro
30 novembre 1979: viene pubblicato uno di quegli album che segnano la storia del rock, un'opera che non lasciò indifferente alcuno, suscitando entusiasmi o provocando critiche. The Wall, questo il titolo, Pink Floyd la band sotto il cui marchio viene pubblicato e Roger Waters (bassista e, in quel momento, dittatore pressoché assoluto all'interno della band) il suo ideatore e creatore (degli… leggi tutto
E' un film discretamente fantasioso, carente purtroppo sotto l'aspetto della trama, che si sviluppa in funzione dei brani e dei testi degli stessi. Certo che i PF hanno fatto di meglio di The wall, ma pazienza, quella è una valutazione fondamentalmente soggettiva; altrettanto evidente è che la band arriva con un decennio di colpevole ritardo all'opera rock, la cui stagione veniva ufficialmente… leggi tutto
Da uno degli album più leggendari della storia della musica leggera, e del rock 'n'roll, "The Wall",un film che all'epoca della sua uscita, e negli anni che vennero dopo, divenne un cult tra i giovani che, ad esempio qui a Firenze, tornavano spesso a vederlo al leggendario "Universale",che proiettava durante la settimana titoli amati e richiesti dagli spettatori :affidato ad un regista… leggi tutto
Difficile molto difficile, dire qualcosa di non scontato e banale su di un opera sulla quale sono stati versati letteralmente, fiumi di inchiostro. Sul disco, e sul film-"concept album" in oggetto che Alan Parker ne trasse tre anni dopo l'uscita dell'album.
Anche dire che è un capolavoro a oltre 40 anni dalla sua distribuzione cinematografica è lapalissiano visto le spessore e…
Quando preme lo sfaccendamento casalingo o l'urgenza di trascrivere racconti semi_serio-erotici, a seconda dell'umore che mi avvolge, ascolto una delle playlist musicali che ho composto negli anni e che lascio…
La settimana scorsa alla fabbrica ho dedicato una settimana ad Alan Parker, di sorprese ne ho avute a bizzeffe, ho aperto proprio con The Wall, che ho rivisto per l'occasione, di cui ne sono rimasta conquistata alla seconda visione.
Trasposizione live action e animazione dell'epocale album dei Pink Floyd, che narra l'alienazione di Pink, che ha eretto un muro attorno a se,…
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
The Wall è l'undicesimo album in studio dei Pink Floyd, pubblicato nel 1979 ma è anche un film, diretto qualche anno dopo da Alan Parker. Per trasformare in immagini l’album della band britannica, si parte da una storia, quella di Pink, rockstar che, a causa di una serie di traumi psicologici, arriva a costruirsi un "muro" mentale attorno ai propri sentimenti dietro al quale…
Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma, ma con l’intento di continuare a crescere. Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita e le illusioni diventano…
Film da salvare. Da recuperare. Vedere e rivedere. Film che ormai sono parte di te. Che ti sono entrati nel cuore alla prima visione. Che ogni volta che li vedi è sempre una prima visione.
Un film di guerra trasmesso in TV riapre ferite profonde nel cantante Pink (Bob Geldof). Ricordi dolorosi di quando, da piccolo, ha perso prematuramente il padre, morto in combattimento ("volato sopra l'oceano, lasciando come ricordo solo una fotografia sbiadita"). Ma la memoria, una volta stimolata, prosegue il suo lavoro, evocando le oppressioni di un severo docente…
Lavoro raffinatissimo di grande impatto visivo e con musiche memorabili.Alan Parker girò un film musicale leggendario,sontuoso,un'epica opera rock, fantasmagorica ,utilizzando come canovaccio, i testi del capolavoro dei Pink Floyd,la storia di Pink,dal tratto onirico ed ermetico,rappresentata con un'animazione estrosa e geniale, è la storia di un…
Alcuni dei miei film preferiti, quelli che mi vengono in mente sul momento. Certamente non tutti. Come dicevo per gli attori e registi, dai film elencati si capiscono bene i miei gusti.
Ogni tanto mi chiedo in base a che cosa un regista salga agli onori della cronaca oppure cada nel baratro della vergogna e della damnatio memoriae. Sarà una questione di moda? Sarà perché ormai…
La golden age del musical è ormai lontana nel tempo, indicativamente localizzabile negli anni ‘50 e ’60, ma saltuariamente qualche oggetto cinematografico ne riprende l’eco e lo sfarzo,…
Non potendo fare una recensione su un film, in questo caso per l'esattezza un documentario, che non è nel database di FilmTv, lascio trarre a voi… segue
Te ne sei andato così in un battito di ciglio dal quale indietro non possiamo tornare!
dedicato a tutti i babbi che non ci sono più accanto a noi, ma che forse ci guarderanno ovunque loro si…
Prima di diventare una rockstar tossicodipendente con attitudini naziste e nichiliste, Pink (Geldof) ha perso il padre durante la guerra ed è ossessionato dai ricordi di una scuola fortemente repressiva e di una madre asfissiante, che ne hanno ingabbiato irrimediabilmente la personalità. Tre anni dopo il clamoroso successo discografico del disco dei Pink Floyd, Alan Parker porta…
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Commenti (13) vedi tutti
Imperdibile per gli amanti dei Floyd. Di interesse relativo per gli altri. Voto: 3 stelle e mezza (1992, rivisto 2024)
commento di robynestaIl musical per eccellenza, che mantiene inalterata la sua potenza espressiva (musicale, concettuale e visiva) nonostante il passare degli anni. Merito della superba base musicale e della capacità di resa in termini cinematografici, raggiunta grazie all'ottima regia di Alan Parker.
leggi la recensione completa di undyingUn film che lascia senza parole sulla traccia di una musica che ormai è leggenda. E non concordo con i detrattori, film complesso, profondo, conturbante e da vedere tutto d'un fiato.
commento di gacPer me sconclusionato e anche le musiche non mi hanno scaldato più di tanto. Una formula innovativa ma non particolarmente vincente.
commento di moviemanfilm musicale leggendario
leggi la recensione completa di Furetto60Non ho parole! Capolavoro incommensurabile, assoluto,totale sotto tutti gli aspetti:trama, sceneggiatura, scenografia,disegni animati,messaggi subliminali e infine la SUBLIME colonna sonora.
commento di pippusIl film risponde a una domanda fondamentale: se il padre di Celentano fosse morto in guerra gelando nel figlio ogni ironia che piega avrebbero preso i suoi incubi peggiori?
commento di michelMolto bello, a me è piaciuto. Non solo per la musica.
commento di climberUn bellissimo concerto, 87° come uno dei CD più belli. Buono •••
commento di liganovNiente da dire sulle musiche (i Pink Floyd sono sempre i Pink Floyd!), ma l'intreccio fra musica ed immagini è poco riuscito, e, più che un film, pare un videoclip esageratamente allungato. I fans gioiranno, tutti gli altri un pò meno. Voto: 5.
commento di wundtsai bel!
commento di crashlandingdite un po' quello che vi pare…ma questo film e' bellissimo! ****
commento di superficie 213Come al solito siete eccessivamente critici!Saro' di parte(adoro i Pink Floyd) ma avendolo rivisto da poco in DVD non ho cambiato di un millimetro la mia opinione di 20 anni orsono e cioe' un capolavoro
commento di colette