Regia di Renzo Martinelli vedi scheda film
Alla fine del Seicento i turchi tentarono di penetrare nel cuore dell'Europa, attaccando con successo Vienna e puntando poi verso Roma. Ma il re polacco Giovanni III riuscì a scacciare gli invasori.
Mattone epico in salsa razzista, questo 11 settembre 1683 è la solita discreta illustrazione dai contenuti discutibili a cura di Renzo Martinelli. Regista sufficientemente dotato, notoriamente a libro paga della Rai grazie alle raccomandazioni berlusconiane e bossiane, il Nostro mette qui in scena - con un copione da lui firmato insieme a Valerio Massimo Manfredi, con la collaborazione di Alessandro Leone e Giuseppe Baiocchi - "il primo 11 settembre", quello della battaglia viennese in cui i giusti cristiani, nel 1683, scacciarono gli infedeli musulmani. Buoni vs cattivi, credenti nel Dio vero contro credenti nel Dio sbagliato, falso e malvagio: ecco perchè questa pellicola può ritenersi 'razzista' e in maniera perfino didascalica. Nonostante il buon dispendio di mezzi (d'altronde, oltre alla produzione Rai, non mancano qui le sovvenzioni ministeriali in quanto lavoro di evidente valore culturale) e la presenza nel cast di interpreti del calibro di F. Murray Abraham, Enrico Lo Verso, Jerzy Skolimowski e Piotr Adamczyk, 11 settembre 1683 riesce a sembrare solamente un pasticcione storico patinato all'eccesso (non molto distante, esteticamente, dagli standard televisivi) e un po' pretestuoso nei contenuti, in primis quel paragone ostentato fra 11 settembre 1683 e 11 settembre 2001. 3/10.
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