Espandi menu
cerca
Effetti collaterali

Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 207
  • Post 139
  • Recensioni 1201
  • Playlist 330
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Effetti collaterali

di mck
8 stelle

Il ridicolo è allo sbaraglio, le difese sono abbassate. “E' matto“ - “No, è il dolore“. Soderbergh cesella un gioiellino hitchcockiano alla “Torn Curtain”.

* * * ¾

 

Dis-simulazione.  

Prozac (Effexor, Wellbutrin, Zoloft...) Nation.

 

Better living through chemistry.“

 

Farmacie che vendono cibo dietetico, giocattoli, biglietti della lotteria...

Farmaci generici e medicinali equivalenti a vantaggio dei consumatori non consumati dalla malattia.

Allacciate le cinture, si parte...

 

 

Non ti fa diventare quello che non sei, rende solo più facile essere quello che sei.“

 

Possibili effetti collaterali principali, secondari e improbabilmente in-accadibili successivi e conseguenti all'assunzione di Ablixa in associazione ad altri farmaci (e, in caso di soggetti particolarmente insensibili o per contro ultrasensibili, alla visione di “Side Effects” senza aver collegato il cervello col mondo delle cose come stanno. Ok, per la presunzione di questa frase mi ci mando da solo, grazie), a seconda del soggetto:

 

secchezza delle fauci, perdita di appetito, diarrea deflagrante e improvvisa e improvvisa e deflagrante perdita di peso, perdita di vista ed udito, perdita delle sensazioni tattili, caduta rimbalzosa scrotale, olfatto malriposto, gusto charmant, secchezza vaginale (anche se il soggetto è maschile), erezione capezzolare, comparsa di registratori digitali miniaturizzati, nausea, vomito, Roberto Formigoni (o Maroni, Calderoli...), perdita di equilibrio, acquisto di vertigini, calvizie, dolori addominali, dolori intercostali, dolore alla terza falange del dito indice (e allora non faccia così col dito!), tunnel carpale, stati confusionali, glutei secessionisti, urine scure, urine dense, urine bio-luminescenti, perdita di urine, assenza di urine, minzione seborroica, ansia, dipendenza, assuefazione, ittero, epatiti, Maurizio Gasparri, alopecia, stanchezza persistente, allucinazioni realistiche, miraggi tendenziosi, desiderio improvviso e irrefrenabile di andare a riguardarsi “Sex, Lies, and Videotape” per ridargli una chance, parasonnia acuta, nevrosi, ulcerazioni duodenali, gonorrea tignosa, feci scure, feci chiare, feci male ad assumere Ablixa, stipsi, flatulenza (anche vaginale, idem come sopra), Mauro Giovanardi, allergia all'Ablixa, sibili respiratori, pressione alta, sbalzi di pressione, pressione bassa, depressione (ma...? Eh, lo so....), nebbia (oscurità trasparente) velenosa, congestione nasale dovuta a escrescenze della mucosa interna al naso, epitassi da scaccolamento, pruriginose eruzioni cutanee, starnuto vaginale (ibidem come sopra), fenomenali eritemi multiformi, febbre, riduzione della temperatura corporea, paralisi, spasmi, edema follicolare, malessere generalizzato, collasso, infarto del miocardio, ictus, morte, Stefano Fassina.

 

 

Sono salita sulla metro e ho dimenticato di scendere.“

 

Scritto (soggetto e sceneggiatura) e co-prodotto da Scott Z. Burns, classe 1962, co-autore dello script - andando ad affiancare Tony Gilroy - del terzo capitolo della saga Ludlumiana di Jason Bourne, the Bourne Ultimatum, e autore unico delle storie di tre degli ultimi film di Soderbergh : “the Informant !”, da un soggetto non suo (il libro-inchiesta di Kurt Eichenwald), “Contagion” (il cinico-sensato capolavoro della terza parte della carriera-filmografia Soderberghiana : “Traffic” e il dittico “Che” al confronto sono manichei) e questo “Side Effects”, che si potrebbe definire il fratello minore di quel film sulla parziale fine del mondo [qui in fondo c'è solo la fine di Channing Tatum, che esce di prigione dopo aver scontato la pena per insider trading – ah, il destino ! Asimmetria Informativa (altro che prostatica di ripiego DeLilliana...) : dalla Borsa al Bigino - col suo bel completo carta da zucchero col quale lo avevano portato dentro e sbattuto in gabbia], e che a quanto sembra (?) finirà per essere, con “Behind the Candelabra”, l'ultimo film in assoluto per il regista di Atlanta, Georgia.

 

 

Aiuta a impedire al cervello [serotonina - neurotrasmettitori] di dirti che sei infelice.“

 

Fuori da quello che potrebbe essere l'edificio da cui prende il volo l'aeroplanino di carta in “Equilibrium” riuscendo dopo vari tentativi a ricevere la spinta e l'abbrivio giusti e a prendere la corrente ascensionale e la direzione ottimali per poter superare l'isolato di distanza e il tetto del palazzo di fronte e perdersi nell'azzurro dell'estate indiana NewYorkese, di fronte all'ideale “ Building N. 7 ” dell'...anima, inizia il film.

 

Alcuni degli effetti collaterali possono includere nausea, debolezza muscolare, insonnia, cambiamenti nell'appetito, secchezza delle fauci, irritazioni, paga in contanti?“

 

[Il segno ''!'' l'ho messo, al solito appare nella pagina generale delle opinioni ma non in quella specifica del film né in quella personale : non che in questo caso serva più di tanto...]  >>>

>>>  Emily Taylor (Rooney Mara), fresca di ricongiungimento col dolce maritino (Channing Tatum) appena uscito di galera dopo aver scontato una pena per insider trading, si allaccia le cinture e si schianta contro un muro pigiando sull'acceleratore della sua berlina. In cura da uno psichiatra, il dottor Jonathan Banks (Jude Law - personaggio il suo oggettivamente ambivalente quanto quello interpretato in “Contagion”), inizia ad assumere ansiolitici e antidepressivi prescrittile dal medico, con effetti collaterali sempre più manifesti, concreti, reiterati e persistenti. Durante un episodio di sonnambulismo, accoltella a morte il marito. La carriera del dottor Banks inizia a cessare d'esistere, barcamenandosi tra il solito dop(pi)o lavoro di consulenze legali e la sospensione-radiazione dall'albo (addio pure alla partecipazione ai test di sperimentazione); ma lo psichiatra, mollato dalla moglie, non molla, e inizia ad indagare sul caso per conto proprio non potendo credere che il farmaco, prescrittole con leggerezza tornacontante (ma Banks è un brav'uomo, la scena con Augustin, l'uomo haitiano internato, è lì a dimostrarlo (sic) : “E' matto“ - “No, è il dolore“), possa essere la causa scatenante dell'episodio assassino. In queste indagini private, reincontra anche la Dottoressa Victoria Siebert (Catherine Zeta-Jones), conosciuta poco dopo aver preso in cura Emily, dato che la donna era stata il precedente medico analista dell'assassina che assunse l'Ablixa...

 

 

Non hai mai preso il Paxil, vero?“ - “No“ - “Né lo Zoloft“ - “No. Solo l'Ablixa. Ma non mi ha fatto niente, praticamente“.

 

Gioiellino hitchcockiano alla “Torn Curtain”, come sempre di grande, densa regia.

Due minimali-imponenti movimenti di macchina, uno a tagliare in diagonale il quadro sezionando Rooney Mara, l'altro circolare attorno al tavolo di un ristorante partendo da un PdV neutro e ritornando su di esso, in opposizione a 180°, ''scoprendo'' (lo si sapeva già, era 'appena' entrato da una porta girevole) essere quello di Jude Law.

Gli ultimi 15 minuti sono rigonfi di una pletorica annichilente: il ridicolo è allo sbaraglio, le difese sono abbassate, Soderbergh ci avverte che sta per mettere il dito nella piaga. Lo fa. E inizia a ritorcer(ce)lo dentro.

 

(Quanto dev'essere dura compilare un Minnesota Test al contrario.)

 

Non è “Insider”, non è “Sicko” : Roche, Pfizer, SanofiAventis, Novartis, Bayer & C. vengono affrontate di sponda nei dialoghi (“Vedono la pubblicità in tv, ci credono“ : battuta di un dialogo fra medici, attenzione : del tutto o quasi a favore del farmaco... Del tutto. O quasi...) : a ognuno il suo giudizio, i dati ci sono tutti, basta leggerli.

 

Pensare che succederà una cosa non è illegale. Infrangere una legge per farla succedere è un'altra storia.“

 

 

The other side of Melancholia.

 

Mi ha insegnato come essere depressa“ : tra la Justine von Trieriana, l'Alice-Kristen del John Carpenter di the Ward (piccola parte per Mamie Gummer - due pose, gran presenza - e molti altri caratteristi ben utilizzati : Vinessa Shaw su tutti), le “Wild Things” Kelly e Suzie di John McNaughton, l'Edward "Teddy" Daniels / Andrew Laeddis di Scorsese e il Gordon Gekko di Oliver Stone, Emily sembra più forte della sua malattia mentale : l'ingordigia.

 

 

Di colpo diventa molto difficile immaginare un futuro. Si chiama depressione, giusto?“

 

Gain senza Pain.

 

Ho letto da qualche parte che c'è una differenza tra le lacrime di gioia e quelle di rabbia, è vero? Nella composizione chimica. Ma ad occhio nudo non si vede, sembrano le stesse lacrime.

 

 

Se avesse letto anche da qualche altra parte...

 

Nè quantunque perdeo l'antica madre

valse a le guance nette di rugiada

che, lagrimando, non tornasser atre.

"Dante, perché Virgilio se ne vada,

non pianger anco, non piangere ancora;

ché pianger ti conven per altra spada."

 

Dante Alighieri – la Commedia – Purgatorio – Canto XXX      

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. yume
    di yume

    Grande effetto collaterale del sito: apro la pagina dell'opinione e sento una voce che parla dei sintomi influenzali e zic e zac mi consiglia la medicina giusta. Non succede sempre, ho riprovato, apro l'opinione in un'altra finestra e stavolta invece silenzio di tomba. Ma intanto provo già dolore alla terza falange del dito indice, anzi , no, medio ( dici che è lo stesso?). Oddio,forse tutto questo non c'entra col film ma, abbi pazienza, non l'ho visto! (ma è in elenco, giuro, dopo Checco Zalone)

  3. mck
    di mck

    Ciao Yume, l'ho già detto a Val, lo ripeto qui : a Zalone ( un recente studio rileva un'impennata della richiesta di Xanax - ora disponibile anche in forma-Zigulì - collegata ad ogni uscita di un suo film ) preferisco Leone, di Lernia. Aggiungi alla lista, Arreto i Portacannela.

  4. mck
    di mck

    Ciao @Lore, capisco come la vedi : la ridondanza di "Side Effects" serve a portare avanti il discorso, è una tecnica cinematografica che sviluppa ed argomenta il narrare con conseguente sviluppo di senso e significato... Quella di "Contagion" invece sembra disinnescata dall'incedere inarrestabilmente piatto ( non lo è : per me è quasi Wisemaniano ) e quindi rassicurante ( non lo è : mi ha fatto una paura boia, il Meccanismo di Difesa messo all'opera, '''altro''' ( è un 'altro' di differenzizione ma non di Valore ) che/da Melancholia, Romero, A.Ferrara...). __//__ Eppure per me intessono lo stesso discorso, non solo filmico ma morale, con metodologie diverse ma con risultanze simili. L'ambiguità in "Contagion" è una questione di vita o di morte della Razza Umana, è una questione di metodo e di come si affronta la crisi, di come la salvezza può venire calata dall'alto ( governo, istituzioni ) o possa 'risolversi' da sola ( meglio o peggio ? ) e di quanto questa salvezza sia pre-organizzata bene o male e di come possa essere influenzata da quanto i governanti e militari possono pensare di ciò che il popolo, la massa, noi, pensiamo dell'informazione ( il contagio della nostra epoca è proprio l'Informazione senza filtro, le gocce di verità e di utilità che si perdono nel mare delle sciocchezze e del chiacchericcio - il blogger J.Law : allargando il discorso, si dovrebbe votare con un buon tele-web-carta-giornale in una mano e un libro di storia nell'altra ). __//__ In Contagion questi 'trucchi' sono più palesi e forzati e classici, e meno tecnici, vedi la giacca durante la morte di K.Winslet o il finale. Il lavoro sulla e con la musica me lo ricordo ottimo anche allora. __//__ Molto centrato il tuo riferimento ai piani medi e totali : ho appena visto "the Panic in Needle Park", film in cui i piani totali sono quasi del tutto assenti e i piani medi ( e ancor più ravvicinati e claustrofobici ) non sono sviluppati "scenograficamente" con un normale 35 o 55mm ( come in Side Effects ) ma con l'uso dello zoom da un capo all'altro di una via o dagli edifici verso le strade ( quelli addosso ai personaggi invece sono fatti camera in spalla e resi tali dai set ristretti delle scenografie reali ). __//__ Splendido poi il tuo riferimento alla scena del disvelamento ! Sono i personaggi-gli attori che si muovono - la MdP è fissa - per andare a fuoco !!

  5. mck
    di mck

    Intanto, ecco che il meno peggio del quasi meglio del meno peggio se n'è ito, Stefano Fassina [cit. qui sopra - mica sono off topic, nooo...] ci ha lasciato ( salvo imminenti smentite alle irrevocabili dimissioni ) in una piovosa giornata gennarina -- checc'èee ? - no, non tu Gennarina, gennarina in quanto specifica di proprietà temporale - mavafammocc, va -- provocandomi chiaro segno di epifora. __Ma, se basta davvero una battuta ( lo stesso Fassina non si è risparmiato nei mesi precedenti nei confronti di Renzi ) così semplice e stra abusata [ il proverbiale "Michele [Santoro] chi ?" di Siciliana ( nel senso di Enzo Siciliano ) memoria divenuto il Renziano : "Fassina chi ?" ] a farli sloggiare ( rivendico la terminologia, prima dei cinque stelle, Stella Rossa ) uno per uno... ...beh, allora sostituiamo Baricco con M.Serra ( ma basterebbe pure Faletti ) e il gioco è fatto. __Poi, uno può anche pensare che siano gli attori più bravi al mondo che recitano un copione-sciarada basilare come la battuta di cui sopra, solo per farci credere di stare a litigare quando invece Renzi e Classe Dirigente del PD sono una Cosa unica. E glielo si lascia pensare... __Comunque, se Renzi continua così [ mentre il Papa proprio non ce la fa a non fare il Papa esternando a cazzo, pardon, a tentoni ( si fa per dire...mi sa che è l'unico qui ad averci un piano quinquennale degno di questo nome ) : « Ricordo il caso di una bambina molto triste che alla fine confidò alla maestra il motivo del suo stato d’animo : "La fidanzata di mia madre non mi vuol bene" » : vomito. Effetto Collaterale ? No, no, proprio un effetto emetico voluto, credo...], un principio di simpatia me lo provoca. Ma forse è solo un Effetto Collaterale (per non andar del tutto off topic) della Supposta Leopolda contro le false speranze. O un avvisaglia di demenza imitativa. Facile.

  6. mck
    di mck

    Jagged little pill :
    - E' socio del nostro programma a premi ?
    - Mi premiate perché prendo queste ?
    - Non è necessario che le prenda : basta che le paghi.
    - E quale sarebbe il premio ?
    - Comprarne altre a meno.

    Richard Powers - Generosity - 2009

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati