Regia di Fisher Stevens vedi scheda film
Un gangster movie della terza età ...
Appena uscito di galera dopo 28 anni , un anziano malavitoso trova un vecchio compagno ad aspettarlo , ma anche qualcuno che vuole farlo fuori ... Un film con un maestoso tris di vecchie glorie , ma un film non bello . Decente magari sì , ma bello no . I tre protagonisti sono nientepopodimeno che Al Pacino , Christopher Walken ed Alan Arkin , tre premi Oscar , che in questa miscela di thriller e di commedia ci sanno certo sguazzare alla grande , pescando nello sconfinato repertorio delle loro vecchie interpretazioni .
L' azione è al minimo per gran parte del minutaggio ed accelera un po' solo nel finale . Del resto il titolo italiano " Uomini di parola " anticipa involontariamente il fatto che nel film i protagonisti , nonostante lo scarso tempo a disposizione , lo trascorrono tutto a cazzeggiare tra loro , con dialoghi che forse vorrebbero ispirarsi a quelli di Tarantino . A ricordare i bei vecchi tempi e a cercare di dimostrare ( soprattutto a sè stessi ) che non sono dei ferri vecchi pronti per la discarica . Tra poca azione , qualche risatina e tanta malinconia , questa pellicola di Fischer Stevens si trascina senza grandi entusiasmi sino ad un finale giustamente incompiuto . Pacino l' istrionico malavitoso lo sa fare ad occhi chiusi , Walken è sobrio e glaciale ed Arkin è sempre autoironico . Belle caratterizzazioni anche nel cast femminile , da Lucy Punch ad Allison Timlin e da Vanessa Ferlito a Julianna Margulies . Ma al film nel suo complesso non riesco a dare più di 6 ...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta