Regia di Louis Leterrier vedi scheda film
Atlas, Henley, Jack e Merritt sono quattro illusionisti assoldati da un personaggio misterioso per mettere in scena il più grande spettacolo di magia della storia. Diviso in tre serate, il memorabile show ha un obiettivo ambizioso: far sparire un mucchio di quattrini.
Due agenti, uno dell’FBI e l’altra dell’Interpol, cercheranno di fermare i magici furti.
La pellicola, che richiede una certa dose di sospensione dell’incredulità per essere apprezzata, risente di alcune scelte discutibili del regista Louis Leterrier (Scontro fra titani, L’incredibile Hulk): macchina da presa sempre in movimento, costante ricerca della dinamicità dell’immagine, la parola d’ordine di Leterrier sembra essere enfasi. Uno stile frenetico, ridondante, che vorrebbe alimentare il senso di meraviglia tipico dell’illusionismo, ottenendo però solo parzialmente il risultato sperato.
Credo che questo tentativo sia stato fatto per (provare a) dare spessore e fascino a quello che, in definitiva, è un poliziesco piuttosto ordinario.
Lo svolgersi della vicenda dimostra quanto al regista e agli sceneggiatori (Ed Solomon, Boaz Yakin e Edward Ricourt) interessi principalmente l’aspetto giallo della trama, con la magia presto relegata quasi esclusivamente a pretesto utile per alimentare l’intreccio narrativo.
Il film, visto in quest’ottica, può anche risponde sufficientemente all’esigenza d’intrattenimento dello spettatore, ma rimane un po’ la delusione per quello che poteva essere e non è stato. In Now You See Me non c’è lo stupore dell’illusione e questo sa di promessa non mantenuta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta