Trama
La notte del 17 febbraio 2009 il regista Stefano Calvagna viene raggiunto da sette colpi di pistola all'uscita del teatro San Saba a Roma. Dopo aver subito il tentato omicidio, viene arrestato dalla polizia e portato nel carcere di Regina Coeli, con varie accuse, tra le quali quella di aver organizzato da sé l'attentato. Uscito dal carcere due anni dopo, il regista racconta la sua vicenda e il suo punto di vista.
Note
Calvagna ricostruisce il personale calvario alla sua maniera, autoriferita, egocentrica, emotiva, girando un film che spiega con insospettabile efficacia fatti e misfatti e la genesi del film stesso. Lo fa attraverso uno stile da soap neorealista, con salti temporali e flashback, ma anche trasferendo a tratti la scena sul palco, per ottimizzare le location e focalizzare gli snodi di un racconto appassionante e complesso. Film di pazzesche facce romanesche alla Sergio Citti. Zero budget, poca ironia e molta buona volontà.
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