La recensione su Picnic ad Hanging Rock

di ArwenLynch74

10 stelle

Nel collegio Appleyard, durante un picnic, alcune studentesse con la loro professoressa di matematica spariscono misteriosamente nel momento esatto in cui salgono per visitare hanging rock, a nulla serviranno le ricerche per trovarle, una di loro tornerà nel mondo reale, ma non ricorderà assolutamente nulla di ciò che è accaduto alle altre compagne.

Peter Weir sforna uno dei suoi capolavori, e non è difficile capire il perchè, primo film ad aver attraversato l'australia per essere venduto nel mondo, è un opera di una bellezza incredibile, in cui si mette in scena la costrizione della donna, ingabbiata in corsetti e guanti, in contrasto con la natura incontaminata australiana, che sottolinea anche l'avidità dei colonizzatori, che vogliono imporre la loro presenza in una terra incontaminata, ferma da secoli, con la sua cultura, i suoi ideali.

Una volta messi al confrotno con qualcosa che non possono capire, ci rimangono senza dubbio intrappolati, ma questo va oltre quello che il film tratto dal romanzo di Joan Lyndsay vuole narrare.

Il fatto è che non ci sia una soluzione la dice lunga, la sparizione di queste ragazze deve restare un mistero, come è un mistero la vita, la morte.

La Natura ci osserva, e lo fa con i suoi tempi, mettendo l'uomo non al centro della storia, ma allo stesso livello di una cavalletta, un ragno e un uccello, il suo punto di vista non vale più di quello degli animali.

Il finale aperto suggerisce proprio questa ipotesi.

L'uomo non può dominare la natura, ma è al contrario la natura a dominare l'uomo, quelle ragazze sono sparite perchè c'è sempre un tempo e un luogo purchè ogni cosa abbia un inizio e una fine, come dice Miranda mentre sale la montagna, una salita che sembra un itinerario iniziatico, appena sopra, si tolgono le calze e vanno incontro al loro destino.

Si dice che esista un capitolo del libro, che l'autrice su suggerimento dell'editore non ha pubblicato, dove vi è la soluzione all'enigma.

Io preferisco immaginarlo il finale, anche se sinceramente ho letto articoli sulla soluzione che ho trovato particolarmente interessanti.

Un film immenso, unico, uno dei migliori di Peter Weir senza dubbio