Regia di Oren Rudavsky vedi scheda film
Pellicola un po’ pretenziosa, che incespica nel racconto e nel montaggio, perdendo qualche pezzo per strada; la storia non sarebbe male, ma l’eccesso di introspezione rende la visione pesantina.
Discrete le singole interpretazioni, però il cast nel suo insieme non lega al meglio: bravino Eigeman (che vedo per la prima volta), non proprio in parte la Janssen, androidiano (tanto per cambiare...) Holm.
Ulteriore penalizzazione arriva dallo scarso sonoro, specie nel doppiaggio italiano.
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