Regia di Robert Bresson vedi scheda film
Non e' un film poliziesco,e' l'incubo di un giovane uomo, spinto dalla sua debolezza al furto (Bresson).
Diventato ladro quasi per una passione innata Michel (Lassalle) viene coinvolto da un borsaiolo (pickpocket) professionista che lo tiene come complice nelle sue malefatte.Lui e' convinto di essere superiore anche al di sopra della legge e nessuno riesce a fermarlo ,salvo una ragazza madre (Green) che gli aprira' il cuore (arido) anche ,quando arrestato,pensera' di suicidarsi.Ispirato alla lontana a "Delitto e Castigo" di Dostoevskij ,il quinto film del grande Bresson (al quale consiglio di vedere tutti suoi film,capolavori assoluti del cinema) e' costruito intorno alla sfida di raccontare il sentimento dell'orgoglio ,attraverso l'animo umano sprovvisto di qualsiasi alibi psicologico.Ci si identifica con il protagonista ,come raramente accade ,nonostante Michel faccia di tutto per rimanere antipatico e mantenga fino alla fine un comportamento freddo e distaccato.I personaggi vivono in abitazioni scarne e ai limiti del vivibile,ma opere come questa sanno fare emergere l'anima e la ricchezza umana.Grande Bresson,grande opera....veramente da brividi.Ma cinema cosi' esiste ancora ??.......Voto 10.
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