Regia di Mario Soldati vedi scheda film
Avrei evitato di inquadrare le mani di Massimo Serato che finge di suonare il pianoforte senza avere una lontana idea della musica che dovrebbe "doppiare". Esse svolazzano sfiorando la tastiera nel momento sbagliato e nel punto sbagliato, inficiando gravemente la credibilità del personaggio e la coerenza, fino a quel momento ineccepibile, del film.
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