Regia di Ferdinando Merighi vedi scheda film
Giallo dalle forti connotazioni erotiche piuttosto confuso e mal girato. Un valido cast sprecato da una regia anonima e priva di stile, nonché da una sceneggiatura raffazzonata alla meno peggio ...
Frequentatore di una casa d'appuntamento perde la testa prima per una prostituta (Barbara Bouchet) poi letteralmente quando, condannato alla pena di morte per l'omicidio, fugge e rimane decapitato in un incidente con la moto. Altri presenti nel bordello, la notte dell'omicidio, vengono presi di mira da un feroce assassino mentre un ispettore (Robert Sacchi) indaga e un medico (Howard Vernon) analizza la testa del presunto primo omicida morto decapitato.
Produzione ibrida (tra Italia, Francia e Germania) che vuole cavalcare il successo del giallo alla Dario Argento, dal quale preleva almeno due elementi: l'attore Renato Romano (già professore ornitologo ne L'uccello dalle piume di cristallo) e l'occhio che, sezionato dal dottore, sembra influenzare a mo' di transfert la mente del serial killer.
Nonostante l'ottimo cast, con imponenza di fascino femminile (Rosalba Neri e la Bouchet su tutte), attori di certo peso come il franchiano Howard Vernon e Robert "faccia da Bogart" Sacchi, Casa d'appuntamento si profila come un grossolano pastrocchio (la regia è di Merighi ma nei credits si citano, a vario titolo, tale Marius Mattei e poi Bruno Mattei) incasinato dalle svariate versioni circolanti delle quali, quella ufficiale, a volte presenta evidenti incongruenze anche nei dialoghi.
Sorvolando su pacchiani errori di sceneggiatura (Renato Romano viene ucciso dal killer alle spalle e muore senza poter vedere il suo assassino, ma traccia una "emme" con il suo sangue sul pavimento) e su effetti che di speciale hanno ben poco (e qua il demerito è tutto per Rambaldi), anche sul versante erotico non c'è molto da ricordare. Sempre professionale, invece, Bruno Nicolai che realizza, per l'occasione, una colonna sonora di lusso dato il prodotto.
Il titolo è ovviamente in lista come Dvd nella serie Cinekult che lo offre nella versione cinematografica italiana in una eccellente qualità video (ma purtroppo nel formato 4:3) e traccia audio pulitissima. Tra gli extra mezz'ora sul confronto con le diverse versioni.
Curiosità: prima dell'omicidio del giudice assistiamo ad una scena di sesso vissuta da Ada Pometti; il suo compagno è Alessandro Perrella, attore che ha attraversato buona fetta del cinema bis italiano per poi approdare alla regia. È da segnalare l'ultimo horror di classe Night of the Sinner, girato con mano felice da Perrella nel 2009 e interpretato da Robert (Freddy Krueger) Englund...
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