Per fare uno scherzo a Joey, 7 anni, gli vien fatto credere di aver ammazzato il fratello maggiore alle cui cure era temporaneamente affidato. Joey scappa di casa e va a Coney Island, dove passa un giorno e una notte di sogno fra la folla, i luna park, la spiaggia. Con una rara sensibilità di osservazione i tre autori hanno confezionato un piccolo grande film che ha la verità del documentario e, al tempo stesso, la compattezza di una favola sull'infanzia.
Raro caso di film la cui regia risulta accreditata a ben tre nomi, Morris Engel, Ruth Orkin e Ray Ashley, “Il piccolo fuggitivo” (vincitore nel 1953 del Leone d’argento alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) è un’opera fieramente indipendente, girata con uno stile libero e creativo, che fa dell’improvvisazione la propria bandiera.… leggi tutto
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
Davvero una sorpresa questo film che assomiglia a un "quasi" documentario e che vede un bimbo vivere" la vita" causata senza il suo volere.A tratti puo' assomigliare ai "400 Colpi" ma qua il bambino e' ancora piu' piccolo.Il bello e' che tutto funziona bene e la spontaneita' degli attori ne fa una pellicola irripetibile.Premiato a Venezia.
"Il piccolo fuggitivo" diretto nel 1953 da Ray Ashley,Morris Engel e Ruth Orkin, devo dire che è un piccolo gioiellino. La storia si svolge a Brooklyn e racconta che Lennie,12 Anni e Joey,di 7 sono due fratelli e hanno una mamma vedova. Ma quando Lennie fa il compleanno la madre si trova costretta ad andare dalla madre in ospedale, e lasciarli da soli proprio quel giorno che aveva …
E' un piccolo film, fatto quasi con niente, che si serve solo di un gruppetto di attori (alcuni bambini e un paio di adulti in particine), ma che tuttavia è riuscito e coinvolgente. Nei titoli c'è scritto che la macchina da presa è stata costruita apposta per il film, e secondo me gira con una velocità leggermente inferiore ai canonici 24 fotogrammi al secondo. Forse questa macchina costava…
Raro caso di film la cui regia risulta accreditata a ben tre nomi, Morris Engel, Ruth Orkin e Ray Ashley, “Il piccolo fuggitivo” (vincitore nel 1953 del Leone d’argento alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) è un’opera fieramente indipendente, girata con uno stile libero e creativo, che fa dell’improvvisazione la propria bandiera.…
Un bambino, a causa di uno scherzo fugge di casa e passa un giorno intero al parco dei divertimenti di Coney Island. Sincero, poetico ma realistico al tempo stesso, totalmente privo di retorica, è visto in modo efficace dal punto di vista dei bambini.
Parla di piccole cose, racconta una storia minimale, e con pochissimi mezzi, ma lo fa in modo stupendo e oserei dire insuperabile. Ci sono…
Sono film, quasi tutti poco conosciuti, che hanno segnato negli anni alcune tappe, per me fondamentali, nella conoscenza del "CINEMA".
I generi sono i più disparati (musical, dramma, giallo, commedia...) ma mi sento…
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Un film da non perdere
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