Dopo essere stata rifiutata da diverse scuole di recitazione, l'ambiziosa Stella è accettata alla Mateusz Gdula, un istituto privato dove tuttavia fatica a integrarsi con gli altri studenti. Gdula, il fondatore della scuola, si è suicidato quando il suo metodo di insegnamento, molto particolare ed estremo, ha condotto alla morte di molti dei suoi studenti negli anni Settanta. Quando strani eventi cominciano a verificarsi in una vecchia ala dell'istituto, Stella sospetta che qualcuno pratichi ancora i metodi di Gdula e vuole prenderne parte a tutti i costi.
"Masks" del tedesco Andreas Marschall è un film che si rifà chiaramente a "Suspiria" di Dario Argento, per l'ambientazione accademica, per la predominanza del colore rosso, per una mano che arma il mistero. Ma ciò nonostante, non ne rimane incastrato. Sa vivere di luce propria, risultando essere un horror che si fa guardare con piacere.
Fantastico esempio di cinema horror di altissima qualità, che prende spunto da un capolavoro senza tuttavia rimanere al livello di copia. Un aggiornamento sorprendente di un titolo (Suspiria) fondamentale nella filmografia di Dario Argento.
Berlino. Stella (Susen Ermich), aspirante attrice teatrale, non supera un provino di ammissione basato sulla tragedia Elettra di Sofocle ma su consiglio di un esaminatore, favorevolmente colpito dalla esibizione, viene indirizzata presso l'Accademia di recitazione e danza "Matteusz Gdula". L'arrivo non è certo dei migliori, poiché s'imbatte in una studentessa che,… leggi tutto
Stella è come se vivesse in una perpetua e straniante allucinazione ipnagogica, ciò che la circonda - stanze buie, antichi drappeggi, vecchi chiavistelli- sono tutti elementi primitivi, inquietanti rimandi del passato che segnano e scalfiscono un destino già malvagiamente sancito. Il film di Marschall è innanzitutto un souvenir estatico e visionario, e sebbene si…
Berlino. Stella (Susen Ermich), aspirante attrice teatrale, non supera un provino di ammissione basato sulla tragedia Elettra di Sofocle ma su consiglio di un esaminatore, favorevolmente colpito dalla esibizione, viene indirizzata presso l'Accademia di recitazione e danza "Matteusz Gdula". L'arrivo non è certo dei migliori, poiché s'imbatte in una studentessa che,…
Masks è spogliarsi di sé stessi, di gettare quelle maschere per arrivare all'essenza della recitazione, giungendo dopo sofferenza e dolore, liberando i propri demoni, come in un rito iniziatico, dove un'aspirante (alquanto scarsa) attrice giunge in una scuola di recitazione dal metodo di insegnamento usuale per alcuni, molto più atipico per alcuni allievi che si abbandonano…
L'horror underground tedesco solitamente è caratterizzato da due elementi fondamentali una dose enorme di splatter e tematiche (sessuali e non ) piuttosto forti........ basta pensare a quali sono i film che hanno reso questo cinema "famoso" Nekromantik di Buttgerait e la trilogia di Violent Shit di Schnaas (ci sarebbero poi anche un paio di filmetti di Olaf Ittenbach,parecchio meritevoli…
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"Masks" del tedesco Andreas Marschall è un film che si rifà chiaramente a "Suspiria" di Dario Argento, per l'ambientazione accademica, per la predominanza del colore rosso, per una mano che arma il mistero. Ma ciò nonostante, non ne rimane incastrato. Sa vivere di luce propria, risultando essere un horror che si fa guardare con piacere.
commento di Peppe ComuneFantastico esempio di cinema horror di altissima qualità, che prende spunto da un capolavoro senza tuttavia rimanere al livello di copia. Un aggiornamento sorprendente di un titolo (Suspiria) fondamentale nella filmografia di Dario Argento.
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