Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
Il piccolo Archimede è un film prodotto dalla Rai, che affidò ad Amelio alcuni dei suoi primi lavori; trentacinquenne attivo ormai da una decade, il regista calabrese adatta qui per il piccolo schermo un testo di Aldous Huxley (sceneggiato dallo stesso Amelio) che racconta la difficile crescita di un bambino geniale. Genio della musica e della geometria, per la precisione, come lo fu Archimede: un legame fra le due discipline solo apparentemente insospettabile, poichè entrambe sostanzialmente convergono nella matematica, sebbene da prospettive differenti. Nel cast spicca la presenza di Laura Betti, premiata per questo ruolo a San Sebastian, mentre le parti dei coniugi inglesi sono affidate ad attori di origine statunitense, ovvero John Steiner e Shirley Corrigan; fotografia nitida di Guido Bertoni che aiuta a cogliere la dimensione romanzesca del testo di origine. Il piccolo Archimede è infine una drammatica riflessione sull'inesprimibile che caratterizza e rende unico il genio: significativa in tal senso è la deduzione di Alfred secondo cui l'uomo realmente inteso potrebbe essere solamente l'uomo geniale, mentre il resto del genere umano è semplicemente 'contorno', inutile sotto il profilo evolutivo. Ancora una volta (La fine del gioco) Amelio si interessa dell'infanzia da una prospettiva problematica. 6/10.
Coppia inglese in vacanza in Toscana scopre che il figlio dei vicini contadini, 7 anni e analfabeta, possiede mostruoso talento per la musica e la geometria, proprio come Archimede. Ma non molto tempo dopo, ormai tornati a casa, i coniugi saranno raggiunti da una terribile notizia...
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