Uno studioso inglese, ammiratore di Dante, Leonardo e Giotto, nella Firenze degli anni Trenta crede di scoprire un genio in un ragazzetto di sette anni. Tra viltà, smanie di possesso e frustrazioni, il piccolo Archimede sceglierà la morte. Tratto da un racconto di Aldous Huxley, un film che esplora il margine tra cultura e vita, in una sofferta indagine dell'infanzia che confermò la straordinaria consapevolezza registica di Amelio.
Bellissimo film, realizzato per la televisione, sulle infinite potenzialità e sull’incommensurabile fragilità dell’infanzia, nel confronto con l’egoismo degli adulti. Il piccolo Archimede anticipa, seppure con limitazioni dovute al piccolo formato, Il ladro di bambini, cui non è, a mio parere, inferiore. La pochezza dei mezzi impiegati da Amelio è… leggi tutto
Film ben costruito, ottimi i dialoghi, bravi gli interpreti, bella la fotografia e la resa psicologica dei personaggi. Unico difetto, non scorre. I paesaggi toscani sullo sfondo conferiscono potenza bucolica ed introspettiva alla narrazione ma la trama sembra svilupparsi al ritmo della primavera, petalo per petalo, con dialoghi sempre densi e forse troppo, sottolineati dalle voci degli attori… leggi tutto
Film ben costruito, ottimi i dialoghi, bravi gli interpreti, bella la fotografia e la resa psicologica dei personaggi. Unico difetto, non scorre. I paesaggi toscani sullo sfondo conferiscono potenza bucolica ed introspettiva alla narrazione ma la trama sembra svilupparsi al ritmo della primavera, petalo per petalo, con dialoghi sempre densi e forse troppo, sottolineati dalle voci degli attori…
Da un racconto di Aldous Huxley, un autore particolarissimo inglese, che ha scritto in maniera diversa le sue storie e che Amelio è riuscito a prenderne il significato intrinseco e portarlo sullo schermo, con una produzione Rai, allora ancora in fase di sperimentazione, uno dei momenti più felici di questo ente ormai arrivato all’estremo ed infelice porto che è la…
Nelle tipiche chiacchiere da salotto c'è sempre qualcuno pronto a ricordarci che usiamo solo una piccola percentuale delle potenzialità del nostro cervello. La teoria poi è stata ampiamente confutata ma continua a…
Il piccolo Archimede è un film prodotto dalla Rai, che affidò ad Amelio alcuni dei suoi primi lavori; trentacinquenne attivo ormai da una decade, il regista calabrese adatta qui per il piccolo schermo un testo di Aldous Huxley (sceneggiato dallo stesso Amelio) che racconta la difficile crescita di un bambino geniale. Genio della musica e della geometria, per la precisione, come lo…
Bellissimo film, realizzato per la televisione, sulle infinite potenzialità e sull’incommensurabile fragilità dell’infanzia, nel confronto con l’egoismo degli adulti. Il piccolo Archimede anticipa, seppure con limitazioni dovute al piccolo formato, Il ladro di bambini, cui non è, a mio parere, inferiore. La pochezza dei mezzi impiegati da Amelio è…
Tratto dal racconto ononimo di Huxley è il primo film che fece conoscere Amelio. Una tragedia dell'incomprensione fra adulti e bambini dove un concetto egoistico dell'amore porta alla rovina del protagonista
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