Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
MISTERIOSO come le opere di Kandinskij & INCANTEVOLE come quelle di Van Gogh.
Roma.
La città della storia.
La città dove si è scritta la storia.
La città della purezza.
La città del Cristianesimo.
La città dove vive il Papa.
La città dell'arte.
Del Pantheon e della Fontana di Trevi.
Del Colosseo e del Foro Romano.
Dei sette colli e dei sette re.
La Capitale d'Europa.
La Capitale del Mondo.
Sorrentino ne fa un ritratto sporco. Dipinge una comunità estremamente materialista. Solo ed esclusivamente materialista. La società del consumismo e della falsa felicità, del denaro e della noia. Toni Servillo interpreta (Magistralmente) Jep Gambardella. Il "Re" di tutto questo. Che dopo aver compiuto 65 anni (e aver realizzato una festa dove i numerosi invitati fingono di essere contenti) scopre che ha raggiunto l'età in cui "non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare". Ecco solo questa
splendida e famelica frase può valere la visione di questa perla del cinema Italiano e poi...Una volta tanto che esce una grande pellicola Italiana (quasi, per fortuna) tutti dicono che è una cacata. Sicuramente non raggiunge il livello de "La dolce Vita" o di "8 e mezzo" , ma in un periodo zeppo di prese-per-il-culo (E NON SOLO) questo è un grandissimo film. Serena Grandi gonfia di botulino? Certo, rappresenta tutte le zoccole rifatte che riempiono del 50 % questa Italia che affonda nel baratro più cupo e sporco che esista. Sceneggiatura , fotografia e montaggio : Incantevoli.
L'unica nota negativa è...La suora vecchia che sale le scale.
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