Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Sta roba ha fatto incetta dei David di Donatello. Cristo santo. Ho resistito un'ora e dieci, poi, bestemmiando, ho terminato l'agonica visione. Tornatore ha imbroccato, sì e no, due film, qui fa tutto da solo e il risultato è penoso. Trama che pare scritta da Dan Brown, dialoghi ridicoli, pesantezza a iosa, lungaggini, un cretinetti irritante che assembla ingranaggi trovati a caso come in uno di quei giochini per i computer, fotografìa assente, piatta, che pare uno sceneggiato televisivo, pretestuosità autoriali e Geoffrey Rush che pensa di essere Al Pacino e invece è uguale ad Alberto Sordi. Tornatore dovrebbe fare solo gli spot per l'Esselunga. Basta, non mi frega più. Il Cinema italiano non ha bisogno di questo mestierante egotico.
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