La recensione su La migliore offerta

La migliore offerta (2012): Sylvia Hoeks

La migliore offerta Italia 2012 la trama: Virgil Oldman esperto d’arte è il miglior battitore d’aste sul mercato. Uomo solitario tutto d’un pezzo, che dedica la sua vita al lavoro. Ama collezionare ritratti di donne, quadri di notevole valore, che custodisce in una stanza segreta nel proprio lussuoso appartamento, dove vive da solo, senza nessuna relazione con il mondo esterno. La sua placida routine sarà sconvolta dall’incontro con l’ereditiera Claire Ibbetson, una ragazza strana e misteriosa che causa una grave forma di agorafobia, vive reclusa in una villa. La recensione: In una filmografia ormai vasta ed importante secondo me “La migliore offerta” e “La sconosciuta” del 2006 sono i migliori film di Tornatore. Una commistione di generi thriller, drammatico, sentimentale, tutti ben miscelati, in un clima claustrofobico di grandi e forti emozioni, con una cura maniacale del dettaglio, sinuosi movimenti della mdp, colonna sonora perfetta di Ennio Morricone, le sue note sono sempre un valore aggiunto ed arricchiscono il film in modo sublime. Un film affascinante ed elegante, come è nelle corde e nell’animo di Giuseppe Tornatore, film ambientato come la sconosciuta a Trieste. Pellicola raffinatissima, ambientata nel mondo dell’arte, con attori di gran livello come il protagonista Geoffrey Rush attore australiano di grande classe, vincitore di premio Oscar, il suo Virgil è interpretato in modo splendido, una piacevole rivelazione anche la protagonista femminile l’olandese Sylvia Hoeks, vista anche in “Blade Runner 2049” del 2017 interpreta con i giusti toni la ragazza “strana” Claire Ibbetson, ma il finale sarà rilevatore di un intrigo e di una truffa in associazione, come si evince dalla terribile scena finale con la stanza spogliata di tutti i quadri e lo sguardo perso e catatonico di Virgil

La migliore offerta (2012): Geoffrey Rush, Sylvia Hoeks

, molto buono il doppiaggio della Hoeks della brava attrice e doppiatrice Myriam Catania con la sua voce adatta al personaggio misterioso della ragazza. Il significato profondo del film è la truffa sentimentale, così difficile da capire se non si ha l’esperienza, la natura umana è portata a compiere gravi errori ed il film di Tornatore è tutto magistralmente costruito su questo principio emotivo che spiega il ribaltone finale ed il significato più intimo dei rapporti amorosi così difficili da decifrare ed interpretare. Voto 8 Interpreti e personaggi Geoffrey Rush: Virgil Oldman Jim Sturgess: Robert Sylvia Hoeks: Claire Ibbetson Donald Sutherland: Billy Whistler Philip Jackson: Fred Dermot Crowley: Lambert Kiruna Stamell: la ragazza del bar Liya Kebede: Sara