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Trama

Da giovane, Antonio Colucci sognava di divenire un affermato regista di film horror. Aveva grande talento ed era riuscito a girare un lungometraggio ma diverse traversie produttive ne avevano limitato l'uscita alla sola Germania e per di più direttamente in videocassetta. Trascorsi vent'anni, durante i quali ha accantonato i suoi desideri per dedicarsi alla sua vita familiare in una cittadina di provincia, Antonio si mette in testa di girare una nuova pellicola a basso budget, basata su una storia scritta da lui stesso con un unico personaggio. I problemi cominciano quando si mette alla ricerca dei fondi necessari, scoprendo che l'orrore che lo circonda è ancora più terrificante dei suoi film del terrore.

Note

Albano studia sempre l’inquadratura giusta, necessaria alla costruzione di un mondo troppo reale per poterlo essere, e allora trasceso in circonvoluzioni oniriche attorno al trasognato personaggio ben interpretato dal debuttante Andrisani. Musiche elettroniche dei Populous, stranianti carrelli sorrentiniani, zombie e cimiteri molto vicini ai nostri Eighties di genere. L’originalità di Una domenica notte è nell’insieme delle sue parti, felice compenetrazione di alto e basso. Ora non ci resta che seguire Albano e vedere dove ci porterà.

Trailer

Commenti (1) vedi tutti

  • Film non entusiasmante con buona regia e attori. La pecca maggiore è la sceneggiatura, monotona e ripetitiva senza mai un guizzo.Assegno una stella per abbassare la media

    commento di fellon
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

maghella di maghella
8 stelle

Antonio Colucci è un regista “di paese”, un regista sulla quarantina che in vita sua ha fatto un unico film horror uscito in videocassetta solo in Germania.   Per vivere gira video ai matrimoni, spot pubblicitari, videoclip musicali di gruppi locali. Nonostante il suo lavoro sia modesto, Antonio ha una propria dignità stilistica, ha delle aspettative e cerca contributi economici per… leggi tutto

2 recensioni positive

2014
2014

Recensione

maghella di maghella
8 stelle

Antonio Colucci è un regista “di paese”, un regista sulla quarantina che in vita sua ha fatto un unico film horror uscito in videocassetta solo in Germania.   Per vivere gira video ai matrimoni, spot pubblicitari, videoclip musicali di gruppi locali. Nonostante il suo lavoro sia modesto, Antonio ha una propria dignità stilistica, ha delle aspettative e cerca contributi economici per…

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2013
2013

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Dopo aver vinto nel 2012 il Nastro d’argento per il sorprendente cortometraggio Stand by Me, il 28enne Giuseppe Marco Al- bano salta in lungo. Segnatevi il nome, perché la sua opera prima è un felice pastiche grottesco come nel Belpaese se ne provano tanti, ma ne riescono pochi. Nella storia del regista lucano Antonio Colucci, annaspante alla ricerca di un budget per girare l’opera…

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Recensione
Uscito nelle sale italiane il 21 gennaio 2013
2002
2002
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