Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Il film parte bene, con l’inquadratura di una tetta, un seno magnifico. Continua meglio, con questa gnocca imperiale dal fisico pazzesco. Ma sarà l’unico e ultimo momento di allegria. Il protagonista, Denzel Washington (ottimo), è un pilota di aereo, ma non fa la vita del pilota. E’ un alcolizzato, si fa di coca, sta la notte sveglio a trombare. Diciamo che i passeggeri non sarebbero entusiasti, se sapessero che al comando c’è un ubriaco. Però è un grande pilota, e problemi non ne aveva avuti. Fino al volo del film, dove una terribile avaria (causata da enormi carenze di manutenzione), rende ingovernabile il veicolo. Riesce comunque e in maniera pazzesca a fare un atterraggio di emergenza; purtroppo qualcuno a bordo ci lascerà le penne. Parte l’inchiesta, che scoprirà tra le altre cose il tasso alcolico nel sangue di Denzel, ricoverato per alcune ferite. Da lì, si dipanerà un buon film, che non prende poi tantissimo, ma rimane un decente lavoro del regista Zemeckis. Il film ha un buon crescendo e io alla fine sarei anche per un 7. Denzel si guadagnò qua una nomination all’Oscar (meritata), così come lo sceneggiatore. I produttori riuscirono a risparmiare sui costi (ma le immagini del volo sono incredibili) e al botteghino andò benone: successo.
Ottimo lavoro
Ottimo, è che lui ormai ci ha abituato a questi livelli
Brava e bella
Forte!
Sempre molto bravo
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