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Samurai Ayothaya

Regia di Nopporn Watin vedi scheda film

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La recensione su Samurai Ayothaya

di braddock
8 stelle

Interessante coproduzione nippo-thailandese conosciuta anche come YAMADA THE WAY OF SAMURAI, con un regista e un cast di esrodienti o quasi, che si rivela essere una delle migliori pellicole di muay thai mai realizzate con numerose sequenze di combattimento altamente spettacolari. La storia e il suo svolgimento sono molto simili a quelli visti in L' ULTIMO SAMURAI con Tom Cruise anche se qui il budget è minore e le scene di guerra, invece che all' epico, puntano maggiormente sulle arti marziali con una tasso di violenza spesso estremo. Gli aspetti che risaltano maggiormente restano comunque le scenografie, il muay thai e l' animo guerriero dei protagonisti. Seigi Ozeki interpreta il protagonista Yamada, il quale lavora come guardia del corpo di un capo dell' esercito giapponese deciso a invadere la citta di Ayothaya e il suo popolo di combatenti. A seguito di un attacco subito, l' ufficiale reputa Yamada non all' altezza del compito e incarica un gruppo dei suoi adepti di eliminarlo. Ormai in fin di vita, Yamada viene salvato proprio dagli abitati di Ayothaya, che lo portano al loro villaggio dove viene curato e rimesso in sesto. Col passare del tempo, Yamada resta affascinato da questa nuova cultura fino a diventare fratello di sangue di uno degli abitanti che lo aveva aiutato ad apprendere le tradizionali tecniche di lotta del posto... Sicuramente un film ben riuscito e appassionante con un ritmo sostenuto e un elevato tasso d' azione. Si tende a esagerare con sangue, squartamenti e decapitazioni, tanto che a volte viene raggiunto lo splatter. A parte questo, la storia è ben sviluppata mostrando una caratterizzazione dei personaggi particolarmente approfondita. Ci sono anche diverse buone trovate, come il torneo di lotta per decidere il capo guerriero del villaggio realizzato in maniera eccelsa, anche se l' aiuto del digitale no nera necessario vista la bravura dei protagonisti, che contribuiscono ad una vivacità ancora maggiore. Nel complesso una sorta di mix tra L' ULTIMO SAMURAI, ONG BAK e APOCALYPTO ben fatta e con anche un buon finale      

Su Seigi Ozeki

Buona

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