Regia di Brian A Miller vedi scheda film
Seconda regia per Brian Miller dopo l' esordio l' anno precedente con CAUGHT IN THE CROSSFIRE. Pensavo molto meglio, il film è decisamente deludente e, se togliamo INSIDE OUT, penso sia il peggior action movie con un ex wrestler protagonista. In questo caso si tratta di Dave Bautista che, dopo la comparsata nel discreto WRONG SIDE OF TOWN, passa ad impersonare il ruolo principale ma senza convincere. I nomi più conosciuti sembrano inseriti nel cast prevalentemente per ragioni commerciali: Amy Smart e sprecata mentre Danny Trejo, messo in primo piano nella locandina, compare 30 secondi in tutto. L' HOUSE OF RISING SUN del titolo è un locale di lap dance dove trova lavoro come addetto alla sicurezza Ray ( Dave Bautista ) radiato dalla polizia in seguito a coinvolgimenti in affari loschi. Una sera, il locale è vittima di una rapina nella quale resta ucciso il figlio del ricco e malavitoso proprietario. Ray si mette così sulle tracce dei responsabili, ma l' intrigo è più complesso di come sembra e Ray si vede costretto ad affrontare delinquenti e poliziotti corrotti... Come scritto, il risultato è parecchio sotto le aspettative con un ritmo lento, una storia mal sviluppata e una totale mancanza di grinta nella realizzazione. Diverse volte il film viene accompagnato da una forte musica heavy metal che sembra prevenire chissà quale avvenimento, ma poi non accade mai niente di eclatante e anche il combattimento finale è prorpio scarso. Il simile FASTER era un buon film, mentre questo non mostra nessun elemento di interesse e non riesce nemmeno ad offirre gli stereotipi più comuni del genere per creare un minimo di divertimento. Sconsigliato
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