Un'ora prima di partire per New York, dove si terrà un concorso, cinque gruppi di ballerini olandesi apprendono che il volo gratuito messo a loro disposizione è stato annullato. Non rinunciando alla possibilità di esibirsi in America, cinque ragazzi di differenti gruppi decidono di partire comunque a loro spese ma una volta arrivati nella Grande Mela si rendono conto della pazzia commessa. Senza un soldo e con nessuno che li guidi, devono sopravvivere per due settimane. Non perdendosi d'animo, si concentrano su quello che sanno fare meglio e tentano di formare nuovi gruppi di danza per partecipare ugualmente alla competizione.
Note
La premessa è così improbabile da farci sperare il peggio. Purtroppo lo sceneggiatore non si rassegna alla sua funzione puramente formale e infila sottotrame drammatiche scandite dalle hit d’un paio d’anni fa. Così l’ex proletaria si prostituisce per pagarsi il taxi, il figlio di padre ignoto trova un padre indesiderato, l’occhialuta maniaca del controllo ha una travagliata love story col macho del gruppo. Si esce dalla sala con nuove prospettive: fare capriole alla "Matrix" nella stanza da un metro quadro è possibile; gli spagnoli sono i più cattivi del mondo; vivere per un sogno talvolta non vale la pena.
Vivere per ballare. Ballare per vivere. L’idea ha fatto sognare tante generazioni, a teatro, al cinema e in tv. Ma basta un passo falso per fare a pezzi l’incantesimo. A portare noia e delusione può arrivare, ad esempio, un filmetto qualsiasi, tirato fuori dal cassetto nella speranza di indurre a qualche adolescente a resistere alla voglia di mare e la calura estiva, per chiudersi in un… leggi tutto
I 5 migliori gruppi di ballo d’Olanda sono invitati a New York per competere alla prestigiosa battaglia di Broadway (dove, intanto, si spera che le squadre non arrivino perché la celebre accademia che dovrebbe accoglierle ha tutte le sale-prove occupate...); i contendenti già si scaldano breakkando come robot fluorescenti sulle scale mobili dell’aeroporto, quando un misterioso disguido…
Vivere per ballare. Ballare per vivere. L’idea ha fatto sognare tante generazioni, a teatro, al cinema e in tv. Ma basta un passo falso per fare a pezzi l’incantesimo. A portare noia e delusione può arrivare, ad esempio, un filmetto qualsiasi, tirato fuori dal cassetto nella speranza di indurre a qualche adolescente a resistere alla voglia di mare e la calura estiva, per chiudersi in un…
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