Regia di Steno vedi scheda film
Uno dei migliori lavori di Steno, meno stilizzato del solito e con un buon cast su cui spiccano le interpretazioni della Valeri (per una volta fuori dal personaggio della sciura snob, capace di dimostrare finalmente il suo talento) e ovviamente di Sordi, a tratti irresistibile in una serie di gag dal retrogusto di humor piuttosto nero. De Filippo entra ed esce dal film un paio di volte, a mezzoretta circa dall'inizio e nella scena finale, senza lasciare grandi tracce. Quando entra Sordi nella storia, verso la metà, la differenza si sente ed il film finalmente decolla. Piacevole.
Lei è Lady Eva e gestisce una rubrica per cuori infranti su un giornale; lui è il direttore di un ospizio, indebitato fino al collo. Leggendo di una ricca ottantenne ancora in cerca dell'amore, tramite Eva l'uomo riesce ad avere fra le sue ospiti l'anziana milionaria. Quindi la seduce, si appropria del testamento e tenta in ogni modo di farla morire: con diete sregolate, drastici cambi di temperatura, spaventandola e via dicendo. Ma la vecchina, finalmente al centro di tante attenzioni, finirà anzi per ringiovanire.
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