Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Un film che non sorprende ma incanta
L'amore nasce, cresce, divampa, declina, cova e quindi si spegne, come il fuoco, come la vita. Nell'ultimo film del cineasta filosofo (Malick, come è noto, si è laureato ad Harvard in filosofia), si parla di Amore e di anelito all'Assoluto. Un film fatto di splendide inquadrature e di luce, di musica (su tutti i brani di Richard Wagner e di Arvo Part) mai così sapientemente scelta come dai tempi di Kubrick. Un film che vuole meravigliarci e sorprenderci (una delle protagoniste del film urla ai quattro venti che è in cerca di qualcuno che sappia sorprenderla). Forse Terrence Malick non sa più sorprendere ma certamente i suoi film incantano lo spettatore.
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