Regia di Claudio Fragasso vedi scheda film
Su un'isola sperduta un gruppo di ricercatori studia gli effetti di una locale epidemia per mettere a punto un vaccino contro il cancro. I nuovi arrivati si mettono però contro il sacerdote del posto, che indispettito apre la terza porta dell'inferno e scatena un'invasione di zombie. Solo una bambina si salva scappando, Jenny. Anni dopo, ormai adulta, per puro caso Jenny torna sull'isola insieme ad alcuni amici. Naturalmente gli zombie non aspettavano altro per scatenarsi di nuovo.
Produzione discreta, messa in scena professionale, ma a conti fatti After death (Oltre la morte) è solamente l'ennesimo 'film di zombie' senza arte né parte, tanto è vero che è stato distribuito anche con il magniloquente titolo di Zombie 4 – fors'anche perché il regista Claudio Fragasso aveva appena collaborato con Lucio Fulci per il suo Zombi 3 (sic; 1988). Location esotiche come di prassi, ritmo non sempre altissimo e gran dispendio di effetti speciali, invero ben realizzati per il contesto da Franco Di Girolamo, che è anche il truccatore in questa pellicola: tutto preventivabile, inclusa la presenza di un elemento di colore nel cast per il resto interamente bianco, come andava di moda all'epoca. A proposito del cast: tra i pochi nomi che risaltano nel gruppo di interpreti principali vale senz'altro la pena citare quello di Chuck Peyton, alias Jeff Stryker, noto pornodivo allora in attività; tra i restanti attori compaiono ottimi caratteristi come Massimo Vanni (accreditato con il nome di Alex McBride), Luciano Pigozzi (cioè Alan Collins), Lorenzo Piani e Romano Puppo. Il ruolo centrale femminile spetta invece a Cristina Caporilli, di cui si sa effettivamente poco sul web. Sceneggiatura come di consueto affidata da Fragasso alla moglie Rossella Drudi. 3,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta