Regia di Harmony Korine vedi scheda film
Se dovessi definirlo in una sola parola: SOPRAVVALUTATO!
Spring Breakers, a parte la fotografia al neon che è una gioia per gli occhi e il valido seppur insopportabile James Franco, non ha nulla di geniale o innovativo, ma che dico "geniale": nulla che valga la pena di una seconda visione. Un plagio intempestivo di GTA con meno argomenti del videogioco!
Contenuti: assenti; feticismo spicciolo da "vorrei ma non posso fare colpo" (i Tarantino, i Miike e i Refn avranno lacrimato sangue); sceneggiatura: non pervenuta (il 90% dei discorsi è la ripetizione ossessivo-compulsiva della parola "Spriiiing Breeeaaak" detta alla fattone -_- ). Ti viene voglia di dire al regista: woooooooow tu si che sei avanti! A chiudere il quadretto mancavano le musiche di J-Ax e poi stavamo a posto!
Singolare che un film così evitabile sia stato girato dalla stessa persona che ha pronunciato la frase: “Quentin Tarantino sembra troppo occupato con altri film, cioè, di appropriarsi di altri film. Credo che sia molto divertente nel momento in cui guardo un suo film, ma poi, non so, c’è come un vuoto. Alcuni riferimenti sono piatti, pura cultura popolare”.
Con Spring Breakers, Korine si commenta da solo...io mi sotterrerei!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta