Regia di Bille August vedi scheda film
"Thriller romantico" è definito questo film del regista Bille August, tratto da un romanzo best seller di Pascal Mercier.
La definizione non è esatta, non ci troviamo all'interno di un thriller tradizionale, e forse non c'è neppure troppo spazio per il romanticismo.
La vicenda inizia in un giorno di pioggia, nella fredda e triste Berna, in Svizzera.
Il professor Raimund Gregorius (Jeremy Irons) si sta recando al lavoro, e mentre transita su un ponte, vede una ragazza in procinto di suicidarsi. La salva, e lei fugge. Tra le sue mani, resta un impermeabile rosso, un libro, un biglietto di sola andata per Lisbona.
Raimund sfoglia incuriosito il libro, scritto dal medico portoghese Amadeu Prado, e decide di partire subito per Lisbona, affascinato dal contenuto di quell'opera di cui ignorava l'esistenza, nonostante le sue profonde conoscenze della letteratura internazionale.
Lasciata Berna nel suo grigiore malinconico, Raimund viaggia tutta la notte per ritrovarsi al suo arrivo in una città accogliente e calda. La sua ansia di conoscere lo porta spesso ad attraversare un ponte sospeso sul fiume Tago, che è la metafora del passaggio da una vita senza stimoli a una esistenza più umana, la stessa differenza che c'è tra la Svizzera e il Portogallo, due terre talmente diverse da ignorarsi a vicenda.
Tutta la storia si svolge a Lisbona, con ambientazioni del periodo del regime di Antonio De Oliveira Salazar, che abbiamo visto in "Sostiene Pereira". Il clima è quello della "rivoluzione dei garofani" e Raimund la rivive grazie alle testimonianze di Amadeu (Jack Huston), in una atmosfera greve di mistero, tra l'onirico e l'irreale, avvalorato dalla presenza di due grandi attori, Charlotte Rampling e Christopher Lee.
Jeremy Irons riesce a superare se stesso, il regista Bille August non avrebbe potuto trovare migliore interprete. Ma anche la scelta degli altri attori è felice: Melanie Laurent è young Estefània, August Diehl è young Jorge O'Kelly. In parti minori troviamo Bruno Ganz e Lena Olin.
Peculiarità del film è l'impegno profuso nella scelta delle location e la puntuale riconduzione agli eventi che negli anni trenta hanno sottoposto il Portogallo ad un regime poco adatto ad un popolo inerme, poco propenso ad entrare in guerre o a fomentare rivoluzioni.
Questo film riesce a spiegare compiutamente lo stato d'animo dei portoghesi in quel travagliato e buio periodo storico. Inoltre, ha il pregio di sondare nell'animo di Raimund, che uscirà rigenerato da questa avventura, imprevista e imprevedibile, e che tornerà a Berna con un nuovo bagaglio culturale e il ricordo di una misteriosa passione.
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