Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Le traversie di due picari, tra risate, miseria e inventiva. Uno dei più belli di Monicelli, ingiustamente considerato minore.
Dopo aver finito di vedere i Picari mi sono chiesto come mai sia stato quasi ignorato, rispetto ad altri lavori di Monicelli; eppure non manca nulla. Come per l'Armata Brancaleone c'è un cast eccezionale, una colonna sonora originale impeccabile, dei dialoghi serrati e pregni di invettiva. Forse una minore continuità narrativa, questo sì, ma è pur vero che i due protagonisti non procedono sempre a braccetto e un minimo di frammentazione era inevitabile. Personalmente l'ho trovato persino più divertente, molto più divertente. Alcune gag sono esilaranti, c'è una satira sociale molto più feroce. I nomi presentati nei titoli di testa sono un tripudio: Gassman, Giannini, Montesano, Claudio Bisio (adeguatissimo al ruolo), Giuliana De Sio (statuaria), Paolo Handel e anche Nino Manfredi in un ruolo marginale. Alla colonna sonora Lucio Dalla. Ci sarebbe anche Sabrina Ferilli, vedendo il suo nome un brivido gelido mi ha attraversato la schiena; per fortuna si vede in tre fotogrammi in croce e non spiccica una battuta: poteva essere una tragedia.
Da non perdere.
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