Regia di Roberto Bianchi Montero vedi scheda film
Sembra una prima versione del classico ''Chi trova un amico trova un tesoro'', in questo caso avente Tognazzi e Carotenuto da protagonisti. Ovviamente il ruolo centrale è per la stroadinaria Tina Pica.
Il soggetto si ispira in parte all'ultimo film di Stanlio e Ollio, "Atollo K", in cui ritroviamo gli stessi elementi della trama, il viaggio in barca, il clandestino, l'isola che stimola l'avidità di molti e sulla quale se ne vedono di tutti i colori. Il film avrebbe anche ispirato quello piu famoso di Bud Spencer e Terence Hill Chi trova un amico trova un tesoro, però avente qui da protagonisti Memmo Carotenuto e Ugo Tognazzi. La protagonista della pellicola sarebbe Tina Pica, ma Tognazzi e Carotenuto sono i veri protagonisti della pellicola, con le loro dissaventure che cominciano col loro divertentissimo incontro sulla barca (buffissima la scena dell'acqua piovana) e il loro naufragio su un'isola perduta, che la Pica erediterà da un vecchio parente morto. Un film irresistibile, che viene condito dalla presenza del comico Fanfulla, della bella Elke Sommer, che poi lavorerà soprattutto a Hollywood, e del giovane Matteo Spinola, che successivamente parteciperà a film di spicco come il Gatto, El Alamein e Cercasi Gesu, il primo del comico e futuro fondatore del M5S Beppe Grillo.
La trama in breve: La signora Adelaide Harold, che ha la mania degli esperimenti scientifici, viene a sapere che suo marito, il quale un giorno l'aveva abbandonata, è morto. Poiché il defunto era proprietario di un'isola nel Pacifico, e precisamente dell'isola di Kanoi, la signora Adelaide, legittima erede di suo marito, decide di trasferirvisi insieme alla nipote Rossana ed ad un certo professore Lorenzo: nell'isola ella conta di proseguire i suoi esperimenti...