Con “Non voglio morire” “Piangerò domani”. I migliori film di Susan Hayward due interpretazioni SUPERBE. Film obbligatori per i veri appassionati di melo’ classico.
Piangerò domani Stati Uniti d'America 1955 la trama: Lillian Roth famosa ed affermata cantante ed attrice perde l’amore della sua vita David che conosce dai tempi dell’infanzia. La sua morte la deprime a tal punto, che per dimenticare la grave perdita si da all’alcol. Segue un periodo di frequentazioni saltuarie, finché tra un uomo ed un altro trova finalmente quello giusto. Riesce a smettere di bere e passa alla Lega anti alcol. La recensione: Piangerò domani (I'll Cry Tomorrow) è un film diretto da Daniel Mann, apprezzato regista degli anni 50/60. Prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer, Fotografia di Arthur E. Arling, Colonna sonora di Alex North. La sceneggiatura si basa sull'autobiografia I'll Cry Tomorrow, pubblicata nel 1954, che l'attrice e cantante Lillian Roth aveva scritto insieme a Gerold Frank. Il film fu presentato in concorso al Festival di Cannes 1956, dove Susan Hayward - nel ruolo di Lillian Roth - vinse la Palma d’oro per la miglior interpretazione femminile.Il film vinse inoltre il premio Oscar nel 1956 per la categoria “Migliori costumi” a Helen Rose. Premio meritatissimo perché sono magnifici. Piangerò domani è un robusto melodramma basato sulla piaga dell’alcolismo. Deve il suo successo alla grande interpretazione di Susan Hayward, che interpreta splendidamente il ruolo della protagonista la cantante/attrice Lillian Roth, affiancata in questo pregevole film da Jo Van Fleet nel ruolo della madre Katie, che riversa sulla figlia il peso delle proprie frustrazioni ed ambizioni mancate, come Anna Magnani in “Bellissima” del 1951 di Luchino Visconti. La Van Vliet fu una grande attrice teatrale, vinse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1956 per l'interpretazione ne La valle dell'Eden. Susan Hayward ho appena avuto il piacere di vederla nel suo film forse più intenso e popolare della sua carriera “Non voglio morire del 1958. Susan Hayward fu candidata per ben 5 volte al premio Oscar, ma vinse la prestigiosa statuetta per il film sulla pena di morte diretta da Robert Wise. Lo spettatore è indotto ad appassionarsi alla vera storia di Lillian Roth personaggio altamente melodrammatico ed autodistruttivo di grande impatto emotivo , grazie alla straordinaria performance di Susan Hayward. Sullo stesso tema il magnifico “Giorni perduti”del 1945 di Billy Wilder e “I giorni del vino e delle rose” del 1962 di Blake Edwards, sono film imperdibili, che invito caldamente a visionare insieme a “Piangerò domani”. Un film senza eccessiva enfasi, molto realistico ed asciutto, che impressiona ed emoziona, grazie soprattutto ad una recitazione sublime della Hayward, con espressioni del viso catturate dalla mdp in ogni minimo dettaglio in modo memorabile. Ho visto in rapida sequenza “Non voglio morire” e “Piangerò domani” il cinema che amo e che mi rappresenta, la mia tazza del te’ ed ho avuto modo di capire finalmente che bravissima attrice fu Susan Hayward, non solo una delle tante, ma una delle migliori di tutti i tempi. Interpreti e personaggi Susan Hayward: Lillian Roth Richard Conte: Tony Bardeman Eddie Albert: Burt McGuire Jo Van Fleet: Katie Roth Don Taylor: Wallie Margo: Selma Ray Danton: David Tredman Virginia Gregg: Ellen Tol Avery: uomo grasso Ralph Edwards: se stesso
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