Regia di Franklin J. Schaffner vedi scheda film
Capolavoro di fantascienza
Questo strepitoso film di fantascienza, tratto da un romanzo di Pierre-François-Marie-Louis Boulle appartenente al genere per cosi dire distopico, .di cui fu illustre antesignano,fu girato nel 1968, quando il digitale era ancora di la da venire e pertanto risentì fortemente di una lavorazione per cosi dire"artigianale" Tuttavia ebbe talmente tanto successo, che furono girati svariati sequel e in tempi recenti dei remake sofisticatissimi e raffinatissimi,ma tutto cominciò con questa pellicola "amatoriale".In un futuro lontano una navicella spaziale in missione per scoprire altre civiltà, si ritrova, a seguito di un'avaria, scaraventata su di un pianeta sconosciuto, dove la specie dominante è quella delle scimmie divenute intelligenti ed evolute e gli umani al contrario abbrutiti e incapaci a parlare,un rovesciamento totale dei ruoli,alla fine si scoprirà che è proprio sulla terra che sono atterrati,ma è successo l'irreparabile, regredita dopo le guerre nucleari causate dagli uomini, è adesso governata delle scimmie, preoccupate di annientare per sempre gli ultimi umani sopravvissuti,Il viaggio dell'astronave è durato 18 mesi, ma quel lasso di tempo è equivalente a 2000 anni . Ci sono vari riferimenti a teorie scientifiche, come la teoria della relatività, nonchè la teoria darwiniana dell'evoluzione, che viene ripresa e capovolta.Il lavoro offre anche interessantissimi e stimolanti spunti di ragionamento e un'amara e profonda riflessione sul destino dell'umanità e sulla stupidità dell'uomo,incapace di sviluppare sentimenti di solidarietà e invece spinto da pulsioni auto-distruttive
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