Trama
Giappone, Secondo dopoguerra. Kyoichi Mita (Shûji Sano), dirigente di una agenzia di assicurazioni di Tokyo, viene degradato a semplice impiegato a causa di uno screzio col direttore e mandato in una succursale di Osaka. Qui prende alloggio in un piccolo albergo a buon mercato, diretto da una donna anziana e autoritaria (Eiko Miyoshi), che ha al suo servizio il fratello Ossan e tre cameriere, ognuna alle prese con problemi personali: Orika, pressata dalle richieste di denaro del marito che ha perso il lavoro, non guadagna abbastanza ed è costretta a chiedere prestiti; Otsugi, preoccupata per il figlio che non vede da molto tempo - l'unico motivo che le fornisce la forza per andare avanti - non riesce ad ottenere un breve periodo di libertà per incontrarlo; infine Oyone, la più giovane e moderna, riesce a pensare meno alla situazione di povertà e più ad incantare gli uomini che passano all'albergo. Mentre Kyoichi approfondisce la conoscenza delle tre donne, per le quali prova compassione, rimane colpito dall'incontro casuale, presso una buca delle lettere, con una giovane di belle maniere, che in seguito incrocerà spesso, sempre alla stessa ora e sulla stessa strada. Nel frattempo, l'uomo riceve anche le frequenti visite di Uwabami (Nobuko Otowa), una geisha quasi sempre sbronza, innamorata di lui apparentemente senza fortuna. La frequentazione di questo microcosmo di varia umanità a lui prima ignoto, porterà Kyoichi a vedere la propria vita sotto una nuova ottica.
Note
Il film è conosciuto internazionalmente con il titolo An Inn at Osaka.
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