Regia di Anatole Litvak vedi scheda film
Altro incontro fra Litvak e la Bergman la storia è tratta da un romanzo contro come quello della Sagan allora pietra dello scandalo per le sue tematiche fuori dagli schemi. La storia prometteva molto di più nello scavo dei personaggi, Lo sceneggiatore prometteva molto di più, Taylor (La Donna che Visse 2 Volte, Sabrina), ma la piattezza del racconto è dovuta molto alla regia che era assolutamente estranea ad una storia come questa. La Bergman è davvero regina assoluta fino alle scene finali con il tocco di amarezza necessario, come è anche apprezzabile Perkins, nel ruolo del giovane innamorato. La cura anche estetica del film è di alto livello, ma la confezione non risolve le incertezze e le ovvietà della regia.
Una storia che avrebbe suggerigto ben altra realizzazione
Un mediocre, qui addirittura corpo estraneo
Bravissima, davvero ha capito tutto del suo personaggio
Antipatico ed esoso, come da personaggio
Appassionato, giovane ed interprete davvero aderente
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