Regia di Hans-Jürgen Tögel vedi scheda film
In passato ho contestato alle storie di Inga Lindstrom di descrivere situazioni alquanto inverosimili rese poi tollerabili dalle solite "incantevoli" location scandinave (rigosoramente estive). Ultimamente ho notato che entrambe queste caratteristiche si sono affievolite, per andare più sul concreto: le storie sono sempre un po' "forzate" e la campagna svedese è sempre baciata dal sole estivo, ma ci si sofferma di meno su questi aspetti per preferire le relazioni tra i personaggi man mano che i contrasti (corna, per lo più) si sviluppano. Qui, come suggerisce il titolo, le relazioni in questione sono di carattere familiare, su come due uomini possano stravolgere la vita di tre sorelle e di loro madre. E, naturalmente, le "corna", passate e presenti, non mancano. Lo svolgimento della storia è abbastanza solido e coerente, a differenza di episodi precedenti, ma non riesce a liberarsi di quell'onnipresente atmosfera di alta borghesia che attutisce tutti i conflitti e suggerisce finali ultra-tolleranti, forse adatti ad un pubblico tedesco-svedese, ma un po' indigesti a noi "calienti" latini.
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