Regia di Paolo Genovese, Luca Miniero vedi scheda film
Piccole cose di valore non quantificabile (da una battuta del film) è il secondo lavoro e il secondo cortometraggio - uscito pochi mesi dopo La scoperta di Walter (1998) - a firma Luca Miniero & Paolo Genovese. I due lavoreranno insieme ancora a lungo, firmando una manciata di commedie leggerine, ma di qualche contenuto, per poi dedicare le proprie carriere 'in solitaria' a prodottini più blandi. In questi dieci minuti o poco più abbiamo in scena, nella sceneggiatura degli stessi Miniero & Genovese, solamente due interpreti: il misuratissimo Giovanni Ferreri e la oltremodo teatrale Fabrizia Sacchi; dei due la seconda è quella con maggiori esperienze, anche televisive, ma senza ombra di dubbio è il primo a impartire una lezione all'altra, continuamente impegnata in tic e smorfie che deflagrano a ogni primo piano (parecchi, nel copione) infastidendo lievemente la visione. Il colpo di scena è tutto nel finale, ma francamente non si tratta di nulla di particolarmente trascendentale e pare inserito a forza, elemento tragico al culmine di un cortometraggio fortemente ironico e a tratti decisamente comico, per conferire un certo valore 'morale' in più all'opera. Mah. Nel complesso, a ogni modo, il lavoro in sè funziona. 5/10.
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