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Un pesce di nome Wanda

Regia di Charles Crichton vedi scheda film

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La recensione su Un pesce di nome Wanda

di mm40
6 stelle

Una banda di quattro ladruncoli mette a segno un colpo miliardario; ma il bottino – preziosi gioielli – sparisce subito e l'unico che sa dove si trova viene arrestato. Gli altri tre membri della gang si prodigano in subdoli doppigiochi e strategie azzardate per venire a capo della faccenda.


Scritta da John Cleese, da un soggetto da lui firmato insieme al regista Charles Crichton, Un pesce di nome Wanda è una commedia gradevole e ben ritmata, con alcuni momenti realmente esilaranti e una buonissima coesione narrativa. Non mancano i colpi di scena e il finale è (abbastanza) sorprendente, per tacere di un cast eccellente in cui spiccano i nomi di Jamie Lee Curtis, Tom Georgeson, Michael Palin, Kevin Cline (Oscar – meritatissimo – per questo ruolo) e del già citato Cleese, con un cameo peraltro di un giovane Stephen Fry. D'altro canto non si sta parlando di un'opera più di tanto sofisticata, se si vuole: un film esteticamente compiuto (ma niente di più: è pur sempre una commedia) che racconta in chiave leggera le vicissitudini che portano quattro rapinatori a tradirsi l'un l'altro e a coinvolgere un integerrimo avvocato nei loro piani criminosi, convertendolo alla loro causa – risate, qualche rivolgimento bizzarro nella trama e lieto fine garantitissimo. L'idea, a ogni buon conto, è che tutto ciò non sia poco: soprattutto perché i momenti 'forti' del lavoro (i tentativi di sopprimere la vecchietta, certo) sono memorabili e certi espedienti (la fine del pesce di nome Wanda, oppure il rientro a casa della famigliola che sorprende Archie Leach nudo) colpiscono a dovere. I meccanismi comici sono oliati a dovere (nonostante Cleese e Palin, sodali dai tempi dei Monty Python, si incrocino brevemente e solo nel finale) e non solo quelli: l'intera costruzione della trama, invero tutt'altro che semplice, regge a sufficienza per cento minuti e ciò nonostante la nomination all'Oscar per la sceneggiatura non andrà a buon fine, surclassata da quella destinata a Rain man: comprensibile. 6,5/10.

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