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Un pesce di nome Wanda

Regia di Charles Crichton vedi scheda film

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La recensione su Un pesce di nome Wanda

di luisasalvi
8 stelle

Sfacciatamente "immorale": Ken (Palin) è l'unico della banda che si fida degli altri, ama gli animali e non inganna nessuno; ma è pronto a uccidere... Piacevole, paradossale, con un buon ritmo e molte buone trovate visive (cinematografiche)

Sfacciatamente "immorale": Ken (Palin) è l'unico della banda che si fida degli altri, ama gli animali e non inganna nessuno; ma è pronto a uccidere la vecchietta testimone d'accusa contro un compare, e vincerà la balbuzie dopo aver schiacciato con il rullo compressore nel calcestruzzo il compagno Otto (Kline) che gli ha mangiato i pesci dell'acquario; gli altri sono tutti pronti a tradirsi, denunciarsi e derubarsi a vicenda. L'avvocato inglese (Cleese, anche sceneggiatore) appare ridicolo finché è onesto e scrupoloso, formalista; poi l'amore trionfa, nel senso che diventa anche lui ladro, per poter fuggire con Wanda (Lee Curtis), dopo averla sedotta elencando nomi e parole in spagnolo (italiano nell'originale) e in russo. Piacevole, paradossale, con un buon ritmo e molte buone trovate visive (cinematografiche), come quella dell'avvocato che "chiede scusa" a Otto, e solo dopo la cinepresa si raddrizza mostrando che lui è appeso a testa in giù dalla finestra e così costretto a chiedere scusa. Si rivede con piacere. Cleese e Palin erano stati Monty Python.

 

 

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