Regia di Teruo Ishii vedi scheda film
Tra i titoli più celebri dell' action giapponese con un cast che include quasi tutti i più famosi attori marziali del Paese dell' epoca: per primi Sonny Chiba e Yasuaki Kurata visti in innumerevoli pellicole del genere, in un ruolo minore compare anche un giovanissimo Hiroyuki Sanada. Il film è girato con uno stile piuttosto strano, con un risvolto erotico abbastanza elevato per il tempo associato a diverse gag simili alle commedie contemporanee con Fenech, Montagnai, Banfi ecc. Queste sicuramente stonano con la drammaticità della storia ma il risultato non ne risente più di tanto visto che lo stile adotatto è molto sopra le righe sotto tutti gli aspetti. La cosa migliore ovviamente, si confermano le sequenze d' azione e i lunghi combattimenti assolutamente esaltanti che ben riescono a mettere in secondo piano tutte le imprecisioni della sceneggiatura e una certa mancanza di cura nella realizzazione rispetto alle speculari produzioni di Hong Kong. La storia è piuttosto semplice: un commissario di polizia si trova impossibilitato a combattere i traffici di droga che stanno invadendo il Giappone. Decide così di dimettersi e di formare una squadra di abili guerrieri che possano combattere il crimine liberri da qualsiasi vincolo. Nel gruppo accedono tre strani membri: Chiba, Yusuaki e Yutaka che si scontreranno contro un potente malvivente. Il film è scorrevole e spassoso con un cast veramente indovinato; su tutti prevale il mattattore Sonny Chiba, la cui presenza attribuisce sempre una marcia in più a questo genere, bellissimo infatti lo scontro finale. Certo i film con Bruce Lee o Wang Yu avevano storie più lineari e sviluppate in maniera ben più seriosa, mentre qui tutto è esagerato e si finisce spesso nel paradosso o nell' umorismo demenziale. A suo modo è comunque uno dei lavori più riusciti con Chiba e della filmografia marziale giapponese, se piace il genere è certamente un cult
Ottima
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