Una sera una donna (Sophie Marceau) si presenta al vicino commissariato di polizia per denunciare un crimine da lei commesso. Anni prima, stanca di un marito ubriacone e violento, lo ha spinto dall'ottavo piano e ne ha causato la morte. Ad accoglierla c'è la tenente Pontoise (Miou-Miou), alle sue ultime ore di lavoro prima di andare in pensione. Pontoise non capisce i motivi che spingono la donna a confessare, non sente neanche l'esigenza di arrestarla dato che, dopotutto, ha agito per pura difesa personale. Attraverso un lungo interrogatorio, cerca di far luce su quanto accaduto ma i nitidi ricordi della donna non lasciano spazio ad alcun dubbio sul da farsi.
Un film interessante in cui una donna che ha ucciso il marito violento rivendica il proprio omicidio non premeditato in quanto "gesto giusto". Rende vano il tentativo di convincerla che il suo non è un omicidio ma un gesto di legittima difesa da parte dell'agente che accoglie la sua autodenuncia.
Non vi fidate del 6,5 di film tv! Trattasi di un lungometraggio stucchevole e inconcludente, incentrato su una situazione assurda e inverosimile. Sconsigliato.
Una donna (Sophie Marceau) si autodenuncia dell'uccisione del marito, volato dall'ottavo piano di un anonimo condominio di Parigi.
Dieci anni prima.
Ad ascoltare la confessione, un'altra donna, ufficiale di polizia prossima alla pensione (Miou-Miou), in uno squallido ufficio male illuminato, con blatte che passeggiano all'interno delle plafoniere con le lampade al neon.
Inizia così… leggi tutto
Gaston, la Marceau, che da molti anni ormai si è lasciata alle spalle, ruoli da “tempo delle mele” è una postina, che si ritrova in una squallida e sporca, centrale di polizia, tetra, buia e talmente lercia, che due blatte “battibeccano” visibilmente all’interno di una plafoniere sul soffitto, al cospetto del tenente Pontoise, in odore di…
Una donna (Sophie Marceau) si autodenuncia dell'uccisione del marito, volato dall'ottavo piano di un anonimo condominio di Parigi.
Dieci anni prima.
Ad ascoltare la confessione, un'altra donna, ufficiale di polizia prossima alla pensione (Miou-Miou), in uno squallido ufficio male illuminato, con blatte che passeggiano all'interno delle plafoniere con le lampade al neon.
Inizia così…
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Commenti (4) vedi tutti
Ottimo esordio di Jean-Paul Lilienfeld. Film di spessore.Eccellenti le prove attoriali delle due protagoniste
leggi la recensione completa di Furetto60Un film interessante in cui una donna che ha ucciso il marito violento rivendica il proprio omicidio non premeditato in quanto "gesto giusto". Rende vano il tentativo di convincerla che il suo non è un omicidio ma un gesto di legittima difesa da parte dell'agente che accoglie la sua autodenuncia.
commento di GinNon vi fidate del 6,5 di film tv! Trattasi di un lungometraggio stucchevole e inconcludente, incentrato su una situazione assurda e inverosimile. Sconsigliato.
commento di gherritUna storia drammatica, dedicata a chi ama le donne e soffre per le violenze inflitte loro dagli "uomini".
leggi la recensione completa di passo8mmridotto