Regia di Ciro Ceruti, Ciro Villano vedi scheda film
Luca e Mattia sono due fratelli che non si parlano da 8 anni in seguito a un litigio per una donna. Il primo è andato a vivere a Milano, il secondo sta sempre in Campania, dove vive anche il padre dei due. Un giorno l’uomo decide, con una scusa, di far tornare al sud Luca per metterlo di fronte a Mattia e far riappacificare i due. Nulla di più sbagliato, purtroppo.
Ciro (Ceruti) & Ciro (Villano): chi erano costoro? Difficile rispondere per chiunque non abiti in Campania: i due registi (con la supervisione di Leopoldo Pescatore, già assistente di Argento, Chiesa e molti altri), nonché protagonisti e sceneggiatori (insieme a Francesco Velonà) di questo film sono infatti comici di televisioni locali campane piuttosto sconosciuti al pubblico delle restanti regioni d’Italia. Ma, va detto, l’intesa nella coppia funziona molto bene e il copione, scritto addosso ai due, per quanto insignificante nel suo complesso gode dei suoi momenti migliori quando i due Ciro possono andare avanti sbrigliati, a ruota libera. Fallo per papà risulta in ogni caso una commediola di scarsissima consistenza e parecchio prevedibile nel suo andamento, una sorta di pretesto cinematografico per portare Ceruti & Villano dinanzi al pubblico nazionale; non è stato un successo, ma ha comunque aperto la strada per una seconda pellicola del duo (La legge è uguale per tutti… forse, 2014) e soprattutto per l’ingresso come autori (Made in sud, Fatti unici) nella televisione nazionale. Se Fallo per papà risulta un prodottino insipido come il suo titolo, da segnalare ci sono comunque almeno un paio di dettagli positivi: la confezione è assolutamente dignitosa e, in un ruolo importante, c’è il sempre gradevole Giacomo Rizzo, al quale si affiancano nel cast Roberta Giarrusso, Massimo Bonetti, George Leonard, Alessia Barela ed Eva Henger. 3/10.
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