Trama
Elegante e disinvolta, Christine è affascinata dal denaro che le deriva dal suo ruolo di potere nel mondo degli affari internazionali. Spesso, pur di mettersi in mostra, non ha remore nel rubare le idee all'avanguardia e redditizie della giovane e innocente Isabelle: dopotutto, sono nello stesso team e Isabelle è la sua protetta. Esercitando pieno controllo su Isabelle, Christine la coinvolge in un gioco di seduzione e manipolazione, di dominio e umiliazione. Quando però Isabelle finisce a letto con uno degli amanti di Christine, tra le due donne scoppia la guerra.
Approfondimento
PASSION: IL THRILLER EROTICO DI DE PALMA
Remake di Crime d'amour di Alain Corneau, Passion di Brian De Palma racconta la lottaper il potere messa in atto da due donne, coinvolte in un misterioso omicidio. Thriller erotico, Passion contiene tutti gli elementi di un genere che De Palma non aveva più trattato dai tempi di Doppia personalità, realizzato 20 anni prima. Amando i personaggi di Corneau, De Palma ha trovato però una soluzione differente per svelare l'assassino, riscrivendo la sceneggiatura in modo che ci siano delle sorprese continue, sospetti che si rincorrono e poche certezze su chi abbia commesso materialmente il delitto. Noomi Rapace interpreta la pericolosa e spaventosa Isabelle, una donna di cui è difficile prevedere in anticipo i pensieri e le mosse e che potrebbe essere capace di uccidere qualcuno. Rachel McAdams invece è la sexy e diabolica Christine, una donna capace di manipolare chiunque venga in contatto con lei con il suo charme e la sua bellezza. Oltre al duo Isabelle/Christine, grande ruolo ha anche una terza donna: l'assistente Dani, interpretata dall'attrice tedesca Karoline Herfurth, è l'unica delle tre donne ad avere un cuore ed agire in mome dell'amore che prova per il suo capo, Christine.
Christine, Isabelle e Dani lavorano nel competitivo mondo dei creativi della pubblicità. Per una campagna virale che Isabelle crea, De Palma ha tratto ispirazione da uno spot apparso su internet, creato da due ragazze e divenuto in breve tempo virale: mettendo un cellulare nella tasca posteriore delle ragazza, il video riprendeva il fondoschiena delle "testimonial" in giro per la città.
Per Passion, Brian De Palma ha lavorato con José Luis Alvane, direttore della fotografia dei film di Pedro Almodovar mentre ha affidato la colonna sonora a Pino Donaggio, con cui aveva già collaborato in passato per le musiche da terrore di Carrie. Lo sguardo di Satana, Vestito per uccidere, Blow Out, Omicidio a luci rosse e Doppia personalità.
ROTTURA DELLA QUARTA PARETE
Per la scena dell'omicidio, De Palma è ricorso allo split screen, una soluzione visiva che non usava da tempo. Dividendo lo schermo in due parti, ha scelto di creare un forte contrasto tra una scena romantica e una molta violenta: un balletto e un omicidio efferato. Per il balletto rappresentato, De Palma ha scelto Il pomeriggio di un fauno. Sulle musiche di Claude Debussy, il fauno protagonista bacia sulla guancia una ballerina violando la sua innocenza, proprio come fa Christine con Isabelle. Lo studio in cui il balletto ha avuto luogo era un set a tre pareti con i ballerini che fronteggiano il pubblico come se si specchiassero in una parete a vetro. Ciò ha permesso al regista di far guardare gli attori dritto in camera, arrivando alla rottura della quarta parete (così come aveva fatto Hitchcock in Il caso Paradine).
PASSION: MASCHERE E DOPPI
Come spesso accade nei film di De Palma, anche i personaggi di Passion ricorrono all'uso del travestimento e di maschere. L'espediente torna utile al regista per nascondere il volto dell'assassino. In questo caso, la maschera usata è una rappresentazione molto stilizzata del volto di Christine, la stessa che lei pone sul volto dei suoi diversi partner sessuali e che le restituisce la sensazione di far l'amore con se stessa o con la sua sorella gemella Clarissa, della cui morte si sente responsabile. La storia è in parte sognata e lo spettatore non sa mai cosa sia vero o cosa frutto della mente fino a quando chi sogna non si sveglia. Di norma, tutto ciò che è reale è stato girato con inquadrature regolari mentre per i sogni le sequenze sono inclinate. De Palma, però, si diverte in alcune situazioni a mischiare le tecniche di ripresa e a giocare con quanto sta avvenendo sullo schermo.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (2) vedi tutti
Bah.. visto mezz'ora sottotitolato ma proprio non mi ha convinto ne interessato.
commento di Tex MurphyUn minore del grande regista....intendiamoci si puo' vedere,anche perche' inedito in Italia.
leggi la recensione completa di ezio