Regia di Jonathan Glendening vedi scheda film
Ci sono dei film che mi ritrovo in videoteca e non so neanche perchè. Sarà perchè c'è qualcosa anche di infinitesimo che mi colpisce o perchè soffro sempre della sindrome del bunker e cerco sempre di imamgazzinare più cose possibili ma qualche volta succede che ho dei film in collezione che sono entrati misteriosamente a far parte della stessa.
Ed è la cosa che ho pensato di questo 13 hrs che di diverso rispetto ai soliti teen horrors americani ha solo la produzione che è inglese.
Addirittura sulla copertina del dvd campeggia la scritta " Da uno dei produttori di Dog Soldiers".
Da uno solo: gli altri si sono rifiutati per caso o se li è divorati il lupo? Ecco mettere in bella mostra quella scritta pubblicitaria non depone esattamente a favore del film.
Una produzione ultra low budget che ambienta quasi tutto il film dentro un lugubre palazzo di campagna che è infestato. Ma non dal solito fantasmino di solito incorporato in queste dimore gentilizie disperse nel verde del Ndogazzoshire.
Qui l'infestazione ha peli, zanne e anche una certa fame. Un lupo mannaro.E c'è la luna piena.
Cioè lo si immagina da quasi subito per via dei rumori che si sentono e dei versi bestiali che fanno da colonna sonora. E poi c'è sempre quel produttore di Dog Soldiers. Quella maledetta scritta.
Quindi un lupo mannaro. Ammazza che novità. Quasi da svenire. O devo aver letto qualche recensione che mi ha convinto oppure stavolta ho proprio toppato.
A parte il budget risicato che non permette effetti speciali di lusso ma solo qualcosa di molto molto rustico, bisogna dire che il regista proprio sprovveduto non è. Da uno che a giudicare dal suo curriculum è fissato coi lupi mannari e annovera una perla del nonsense(almeno a giudicare dal titolo) come Strippers vs Werewolves ti aspetteresti che è tipo da camicia di forza con pelo sulla groppa e invece ha senso dello spazio e del ritmo. Usa decentemente il pochissimo che ha a disposizione cercando di tenere nascosto il più possibile il proprio gioco e il proprio mostro. Che perlomeno si differenzia un minimo dal design solito del lupo mannaro.
Abbondano infatti le soggettive del mostro che da Carpenter in poi hanno acquisito dignità di scelta stilistica ma nella maggior parte dei casi ( e 13 hrs è uno di quelli) è solo un modo per risparmiare qualche spiccio. Anzi ben più di qualche mezzo pound.
Il problema di 13 hrs è presto detto: è ricalcato con la carta carbone a una qualsiasi stupid teen horror americano in cui la nostra masnada di giovinastri che ha appena terminato una seduta intensiva a base di canne e superalcolici invece di fare qualcosa di intelligente cerca tutti i modi di farsi mangiare dal mostro.
E addirittura con un lupo mannaro là fuori che aspetta di arrotare le zanne con la carne fresca di cui sente l'odore, uno di loro pensa che è il caso di tentare di farsi una ciulatina con la sua popputa ragazzona (una Gemma Atkinson carnosa e voluttuosa che ispira pensieri poco horror) .
A posteriori aveva ragione lui: sarebbe stata l'ultima.
C'è una sorpresina -ina -ina nel finale -non- finale che come vuole la regola del genere è assolutamente aperto a un seguito. Che naturalmente mi guarderò bene dal rivelare.
Avviso ai naviganti: questo film sta ricircolando con il titolo di Night Wolf e con data di produzione 2012. In realtà è questo. Anche su imdb i due film hanno schede diverse ma il cast artistico e tecnico è lo stesso.
(bradipofilms.blogspot.com)
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