Regia di Chia-Liang Liu vedi scheda film
Altro esaltante incontro tra il regista Liu Chia-Liang e il fratello Hui Chia Liu sempre prodotto dalla SHAW BROTHERS. La storia vede Hui Chia Liu nel ruolo di Ah To, un signorotto cinese che sposa la giapponese Kung Zi ( Mizuno Yuko ) in un matrimonio combinato. I due, entrambi grandi cultori delle arti marziali, si sfidano continuamente per dimostrare la superiorità degli stili dei rispettivi Paesi. Irritata dalle ripetute sconfitte, Kung Zi vuole far ritorno in patria e Ah To, per convincerla a restare, le invia una scherzosa lettera di sfida. Questa lettera, viene però per sbaglio ricevuta da una congregazione di lottattori giapponesi che non ritardano ad accettarla. I problemi cominciano quando Ah To, non conoscendo le tradizioni della cultura samurai, non accetta la spada che il lottattore sconfitto gli offre offendendo così l' onore del combattente e degli altri sfidanti. In effetti la storia è poco più di un pretesto per mostrare le innumerevoli scene di lotta, tutte molto ben realizzate. Il maggiore punto di forza del film risiede sicuramente nel cast che comprende, oltre ai leggendari Hui Chia Liu e Yausaki Kurata, ottimi elementi come Mizuko Yuko, Riki Harada e Hou Hsiao poco sfrutatti nel cinema: la prima ad esempio è comparsa solo in quattro film pur non avendo nulla da invidiare ad altre attrici molto più presenti. Il regista e coereografo Liu Chia-Liang spesso il suo meglio lo ha dato con scene di combattimenti collettivi, mentre qui si è sempre uno contro uno. Comunque il risultato è molto soddisfacente, soprattutto nella seconda parte, mostrando differenti tecniche marziali sempre ben rappresentate con il massimo della spettacolarità. Certo è un film rivolto prevalentemente al pubblico degli appassionati, in quanto non vi sono particolari altri punti di forza; ad ogni modo conta di un ritmo sempre sostenuto e di un buon finale.Tra gli estimatori del genere è giustamente considerato un cult
Ottima
Ottima
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta