Regia di Ken Russell vedi scheda film
Ennesimo capolavoro russelliano, qui sembra che ci si trovi di fronte a un film felliniano, ma è solo di Russell. Una vera chicca.
'' Una sinfonia deve essere come il mondo; deve abbracciare tutto. '' Così parlò Gustav Mahler, uno dei più grandi compositori tedeschi di tutti i tempi, e anche l'uomo che ha dato vita a due delle più grandi sinfonie del mondo della musica classica, e anche del mondo stesso, la Sinfonia n. 2, la "Resurrezione" e la n. 8, o anche "La Sinfonia dei Mille", due opere che cambiano del tutto il mondo musicale.
Questo film è un'ode a quest'uomo, al suo lavoro, alla sua religione, e anche alla sua vita, una vita piena di tristezza e rabbia, ma che ci regala le sue opere monumentali, opere che parlano del mistero della vita, della morte e, anche, di risurrezione e vita nuova, vita nuova che ci aspetta presto non con la morte, ma con la risurrezione stessa.
Robert Powell fa un magnifico lavoro con il suo ritratto sincero di Mahler e complimenti anche a Ken Russell (nessuna parola su di lui) e al suo fantastico staff, per averci regalato il ritratto di un uomo che cambiò il mondo, con la sua musica e il suo amore per la vita .
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