Regia di Candida Brady vedi scheda film
Il secondo lavoro di Candida Brady è un ottimo documentario di denuncia che dovrebbe essere fatto guardare nelle scuole e a chi come il sindaco Matteo Renzi, o per malafede o per disinformazione, si permette di definire "aspirante alchimista apprendista maga magò" un'oncologa rea di spiegare gli effetti nocivi degli inceneritori o termavalorizzatri o come chiamargli si voglia. L'attore Jeremy Irons si presta nel ruolo di reporter intervistando esperti del tema, persone comuni vittime di politiche ambientali disastrose e visitando egli stesso i posti sparsi per il mondo da cui vengono riportati gli eventi. Si comincia con la discarica alta 40 metri di Saida affacciata sul Mediterraneo per poi visitare altre discariche in Inghilterra, dove l'attore vive, e in altre parti del pianeta. Successivamente si affronta il capitolo degli inceneritori, per la cronoca ve ne sono ben 55 sul territorio italiano, con fior di studiosi dell'argomento come Paul Connett o Vyvyan Howard che spiegano come non siano economicamente vantaggiosi e gli effetti dannosi dovuti alla diossina e alle ceneri solide, circa 300 chili per ogni tonnellata di rifiuti, causate dalla combustione dei rifiuti. Si mostrano poi gli inquinamenti dei mari e gli effetti nocivi della palstica, materiale non biodegradabile. Il documentario viene quindi a concludersi mostrando alcune alternative possibili, come l'acquisto di prodotti senza imbalalggio, la scelta di altri materiali biodegradabili al posto della plastica, fino alla centrale di riciclaggio di San Francisco. Il documentario è realizzato nel migliore dei modi, la sola pecca può essere quella di non aver parlato di una possibile raccolta porta a porta invece che a cassonetto, in modo che al contrario di pagare tutti la stessa tassa sui rifiuti si possa differenziare in base a quanto se ne produce. A parte qusta precisazione, oltre che interessantissimo TRASHED si mostra anche un lavoro molto coraggioso. Vengono infatti denunciati diversi fatti concreti sui mancati controlli dei limiti di inquinamento delle discariche e degli inceneritori e gli imbarazzanti avalli da parte dei governi. Devo dire che di quasi comico non ho trovato proprio nulla, anzi ci sono momenti estremamente forti come quello dei bambini deformi di un orfanotrofio del Vietnam a cuasa della diossina, si vuole infatti dimostrare a quali danni perenni possa portare ad alte concentrazioni, usata dagli aerei per bombardare durante la guerra. Un documento quindi che tutti dovrebbero vedere e per il quale occorre ringraziare Jeremy Irons per averci messo la faccia e la sua popolarità, non mi stupisce affatto che in Italia non abbia avuto la minima pubblicità
Ottima
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