Regia di Riccardo Milani vedi scheda film
All'inizio del Novecento in un paesino emiliano vivono tre sorelle - Micol, Zoe e Giovanna - accomunate da una passione: la moda. La madre sarta introduce le giovani al mestiere e la loro straordinaria dedizione, oltre a sorprendenti capacità, permetterà alle sorelle Fontana di lanciare un marchio a livello internazionale.
Due puntate da cento minuti ciascuna, durata raggiunta espressamente per la messa in scena televisiva, versante Rai; Atelier Fontana - Le sorelle della moda è la ricostruzione della nascita e dell'espansione (a livello mondiale) di un marchio italiano di alta moda, un'eccellenza nel campo. La sceneggiatura di Lucia Zei è ben attenta a cogliere i risvolti storici e sociali di sottofondo, cura che permettere di scorgere alle spalle della storia raccontata in primo piano gli sconvolgimenti che l'Italia ha attraversato nella prima metà del Novecento (e poco oltre, cioè nel lasso di tempo in cui il film è ambientato). Confezione chiaramente televisiva con tutti i limiti e le approssimazioni relative, Atelier Fontana è comunque un prodotto appetibile senza grande sforzo e girato con sufficiente perizia da un autore ormai decennale di lavori televisivi, quale è Riccardo Milani; il cast non sarà eccezionale, ma è solido quanto basta: Alessandra Mastronardi, Anna Valle e Federica De Cola sono le tre protagoniste centrali, ma i veri nomi di rilievo rimangono confinati in ruoli laterali: Anna Bonaiuto, Gianni Cavina, Piera Degli Esposti; fra gli altri interpreti poi troviamo Marco Bocci e Massimo Wertmuller. In apertura di prima puntata e in chiusura di seconda compare - partecipazione non straordinaria, ma eccezionale - la reale Micol Fontana, ormai centenaria. 4/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta